Alcol etilico sequestrato trova nuova vita: diventerà gel disinfettante


Alcol etilico sequestrato ritrova nuova vita: verrà utilizzato per produrre gel idroalcolico disinfettante per le mani e soluzione idroalcolica disinfettante, in un periodo in cui tali beni scarseggiano sul mercato e sono importanti per la prevenzione del Covid-19.

È stato siglato un protocollo d’intesa tra Regione Campania e Dipartimento di Farmacia dell’Università degli studi di Napoli Federico II per la trasformazione in gel idroalcolico disinfettante per le mani e soluzione idroalcolica disinfettante per le superfici di 26.970 litri di alcol etilico, sequestrati dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria del Comando provinciale di Caserta e consegnato alla Protezione civile regionale- Unità di Crisi Covid-19.

Il documento, sottoscritto proprio nelle ultime ore, consentirà di sopperire ad eventuali carenze di prodotto sul mercato o di far fronte alle richieste di strutture sanitarie pubbliche, scuole e no profit che ne avevano fatto richiesta. L’alcol, preventivamente dissequestrato dalla Procura della Repubblica e poi devoluto alla task force regionale, è puro al 96,2 % e, una volta diluito, permetterà di avere disponibile circa 35mila litri di disinfettante o igienizzante.

L’iniziativa è stata promossa dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Caserta d’intesa con la Procura della Repubblica e il Tribunale d Napoli Nord ed è stata curata dalla Prefettura di Caserta con il Commissario straordinario per l’Emergenza Covid-19, Domenico Arcuri e il coordinatore dell’Unità di Crisi regionale, Italo Giulivo.


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