A Napoli l’esercito degli ostaggi del tampone: “De Luca dice 48 ore ma non è vero”


Napoli, è caos tamponi. Un servizio di Striscia la Notizia andato in onda ieri sera e condotto da Luca Abete ha mostrato la situazione critica di Napoli riguardo ai tamponi. Pochi giorni fa il governatore della Campania De Luca aveva detto: “Massimo 48 ore e arriva il personale dell’Asl per fare il tampone”, ma non è assolutamente così.

A testimoniarlo sono alcune persone intervistate dallo stesso Abete, le quali lamentano giorni e giorni di attesa infernali. Si, un inferno vero e proprio dentro le mura domestiche, isolamenti e quarantene a gogo perché nessuno si reca nelle loro case per eseguire il tampone. Come viene detto nel sevizio, in Campania esiste “l’esercito degli ostaggi del tampone”.

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Un ostaggio in piena regola, un tampone che tarda ad arrivare, e che costringe tantissime persone a stare bloccate in casa senza poter andare a lavoro o svolgere altri impegni di vita quotidiana. “Qua noi a casa siamo abbandonati” dice un signore che dal giorno 6 ottobre aspetta di essere sottoposto al test.

L’inchiesta mostra anche la disperazione del personale sanitario che, combatte in prima linea da mesi e mesi. “Noi non possiamo fare nulla per sollecitare il tampone, per televisione vedi 72 ore ma non è vero. Pure oggi ho parlato con un altro signore, 14 giorni a casa e nessuno ci è andato”.

Cose dell’altro mondo quindi. Non si sa come affrontare la situazione, critica ormai, e la cui soluzione sembra molto lontana.


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