Striscione anti-Napoli a Verona, Manfredi: “Inorridito. Espelliamo dagli stadi queste persone”


Anche il sindaco Gaetano Manfredi ha criticato lo striscione dei tifosi del Verona, interpretato come un chiaro invito per i soldati russi e ucraini a bombardare la città di Napoli. Un messaggio non solo offensivo nei confronti dei partenopei ma soprattutto fuori luogo per la tragedia che sta colpendo i civili ucraini e russi.

Manfredi sullo striscione dei tifosi del Verona: “Inorridito”

Intervenuto a Rtl 102.5, il primo cittadino di Napoli ha dichiarato: “Sono inorridito quando ho visto quello striscione. Non tanto per le offese nei confronti della città di Napoli, che storicamente avvengono da molto tempo, ma per l’offesa nei confronti delle persone che oggi sono sotto le bombe. Ci sono delle cose su cui non si può né offendere né scherzare”.

Nel mondo del calcio è diventata quasi un’abitudine quella di ascoltare cori discriminatori o leggere frasi che inneggiano alla morte dei partenopei. Non si tratta di ironia né di semplici commenti a scapito degli avversari ma di veri e propri atteggiamenti di odio contro un intero popolo che nulla hanno a che fare con la fede calcistica.

Se il rifiuto verso una determinata tifoseria, poi, degenera fino a tirare in ballo la sofferenza di famiglie e bambini colte da un violento conflitto, il tema diventa ancor più serio. Di qui l’auspicio di Manfredi: “Il mondo del calcio e dello sport faccia di tutto per liberarsi da queste componenti così negative che non fanno onore alla città”.

“Non penso che Verona, che è una città di grande civiltà, sia rappresentata da quei tifosi. La tifoseria sana deve espellere dagli stadi queste persone che poi offendono, fanno cori razzisti, presentano il peggio della nostra società. Il calcio deve esprimerne il meglio. Mi auguro che anche la Figc intervenga” – ha concluso.


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