Sorelle sfregiate con l’acido, si è costituita la zia: cosa ha raccontato


Napoli – C’è un primo fermo per la vicenda delle due sorelle ferite con l’acido: a recarsi in Questura è stata la zia delle ragazze dichiarando di essere stata lei a compiere il folle gesto. A renderlo noto è l’Ansa.

Napoli, sorelle ferite con l’acido: fermata la zia

Le vittime hanno raccontato di esser state avvicinate da un trio di donne,  nella notte tra domenica e lunedì scorsi, a bordo di tre diversi scooter. Una di loro avrebbe lanciato dell’acido sui loro volti provocando ad entrambe gravi ferite. Le ragazze hanno dichiarato di non aver riconosciuto nessuna delle persone alla guida. In più, circa 20 giorni prima, la loro auto era stata data alle fiamme.

Gli inquirenti della Squadra Mobile e della Procura di Napoli hanno concentrato l’attenzione su una 22enne nonché zia delle due ragazze ferite. Sarebbe stata lei stessa a recarsi in Questura per costituirsi, confessando di aver aggredito le nipoti quella notte.

Durante l’interrogatorio la donna, assistita dal suo avvocato, non ha potuto negare l’accaduto di fronte alle evidenti prove che le hanno mostrato gli investigatori. Stando alle prime ricostruzioni avrebbe aggredito le ragazze a causa di gravi dissidi familiari legati ad una vecchia vicenda di abusi. Tensioni che si sarebbero accentuate tra post sui social e alcuni episodi di violenza: come rende noto ‘Il Corriere del Mezzogiorno’ le due sorelle sarebbero arrivate a picchiare la zia.

La donna è stata sottoposta a fermo in quanto le è stato contestato il reato di ‘deformazione dell’aspetto alla persona mediante lesioni permanenti del viso’. Le indagini proseguiranno per accertare la dinamica dell’accaduto e risalire ai complici della 22enne.


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