Napoli, acido al volto di due sorelle: 20 giorni prima avevano trovato l’auto in fiamme


Napoli – Emergono nuovi retroscena sulla vicenda delle due sorelle ferite con l’acido nella notte tra domenica e lunedì scorsi: pochi giorni prima alcune persone avevano dato fuoco alla loro auto. A renderlo noto è l’Ansa che lo apprende da ambienti investigativi.

Napoli, sorelle ferite con l’acido: 20 giorni fa qualcuno aveva dato fuoco alla loro auto

Le ragazze, di 24 e 17 anni, sarebbero state affiancate da un trio di coetanee, in corso Amedeo di Savoia, che viaggiavano su tre diversi scooter. Una di loro avrebbe lanciato dell’acido sul loro volto provocando ad entrambe gravi ferite.

Le due sorelle sono state trasportate al centro grandi ustionati dell’ospedale Cardarelli dove sono state medicate e poi dimesse. La più grande ha riportato lesioni alla guancia sinistra e al braccio, l’altra alla guancia destra e al naso. Prossimamente dovranno ritornare in ospedale per sottoporsi ad un intervento di chirurgia plastica.

Le prime indagini hanno portato alla luce un ulteriore recente episodio che ha coinvolto le due ragazze. Nella notte tra il 10 e l’11 maggio scorsi, infatti, persone rimaste sconosciute avrebbero dato fuoco alla vettura da loro utilizzata, intestata al padre.

Gli inquirenti hanno esaminato anche i social delle vittime. Nell’ultimo post di una delle due, pubblicato poco prima dell’aggressione, si legge: “Peggio della bugia che ha le gambe corte c’è l’invidia che ha la lingua lunga. Lingua lunga ma di bugie, precisiamo”.

Al momento le ragazze hanno dichiarato di non aver riconosciuto le persone alla guida degli scooter mentre i carabinieri continuano ad indagare sull’episodio non escludendo il movente passionale. Intanto la Procura di Napoli ha ipotizzato il reato di “deformazione dell’aspetto della persona mediante lesioni permanenti al viso”.


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