Da Miceli a De Felice, quando Turris-Juve Stabia diventa una serata horror

La Turris crolla contro la Juve Stabia ma gli episodi di Miceli e De Felice pesano


La delusione in casa Turris per il derby perso è tantissima come giusto che sia, in un Liguori che ha risposto presente nonostante le pessime condizioni del tempo. I corallini sono caduti sotto i colpi di Erradi e Mignanelli. Una partita dal doppio volto per gli uomini di Caneo (che non ha parlato a fine partita lasciando il microfono a Primicile). Una serata condizionata sicuramente dai due episodi che hanno coinvolto Miceli e De Felice che non erano sicuramente in serata di grazia. L’obiettivo però è rialzare la testa perché mercoledì ci sarà una vera e propria battaglia in quel di Taranto.

Miceli e De Felice gli sfortunati protagonisti di Turris-Juve Stabia

Mirko Miceli da subito era sembrato molto in difficoltà. Nel forcing delle vespe dei primi dieci minuti di gioco è sempre giunto in ritardo, mai preciso e soprattutto sicuro nelle scelte, spesso saltato senza nemmeno tanta difficoltà. Tanti i falli fatti e i dribbling subiti, il primo giallo arriva a metà primo tempo, in un contrasto abbastanza ambiguo, palla a campanile dove il difensore sembra in anticipo ma si fa soffiare tempo e spazio dall’attaccante ospite. Per Miceli c’è poco da fare se non fare fallo e non permettere la ripartenza ospite e prendersi il cartellino.

Il secondo giallo di Miceli

Il secondo giallo di Miceli

L’espulsione a pochi secondi dalla fine del primo tempo è la mazzata finale, un fallo che forse si poteva evitare visto che da sinistra arrivava Contessa a grandi falcate e a destra c’era anche Esempio. Il centrale affonda Erradi e doppio giallo. Forse Caneo poteva sostituirlo prima, visto le tante difficoltà e quel giallo che pendeva? Chissà, ma parlare dopo è sempre più facile.

L’altro episodio è nella ripresa, stavolta tra i piedi dello sfortunato De Felice, entrato al posto del dolorante Maniero. L’attaccante ex Paganese ha la grande chance di pareggiarla con un rigore a dieci minuti dalla fine. Sul dischetto si è presentato l’attaccante che preferisce la rincorsa corta, ma è proprio quella a beffare il numero undici. Ne esce una conclusione lenta e non angolata, Thiam indovina la posizione e ringrazia, tra l’incredulità dei tifosi corallini.


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