Turris, a gennaio arriveranno nuovi rinforzi: ecco gli over a rischio partenza

La Turris chiude 3-3 la sfida contro il Monterosi - Foto Salvatore Varo


La Turris si prepara alla sfida di domenica pomeriggio contro l’Audace Cerignola in cui è impossibile sbagliare per fermare questo periodo nero che ha coinvolto i corallini dalla prima metà di ottobre. Dopo l’ennesimo ko di sabato scorso contro il Catania il mister Bruno Caneo si è trovato di nuovo “tradito” dai suoi over su cui la squadra di Torre del Greco aveva messo le fondamenta. Molti casi e molte incertezze e col mercato che si aprirà tra un mese e qualche giorno non sono escluse cessioni.

Caneo senza over, chi bocciato e chi rimandato

I primi due casi sono quelli di Frascatore e Miceli. I due centrali da titolarissimi sono diventati riserve del terzetto composto dagli intoccabili Cocetta ed Esempio più uno tra Burgio e Maestrelli a rotazione. Il difensore ex Pescara era uno degli uomini su cui Caneo puntava maggiormente grazie alle sue abilità da braccetto nel trio difensivo, l’altro invece è Miceli che dopo un discreto inizio si è perso, pietra tombale della sua prima parte di stagione il primo tempo nel derby contro la Juve Stabia, dove al 44′ del primo tempo si è visto sventolare il secondo cartellino giallo della serata. Per i due sempre più relegati alla panchina si parla di una possibile cessione già nel mese di gennaio, con il centrale ex Virtus Francavilla primo candidato ad andare via, dopo un anno esatto dal suo acquisto.

In avanti Caneo studia attentamente la situazione, Giannone non ha convinto il tecnico nelle ultime uscite e potrebbe essere relegato in panchina sperando in un cambio di marcia del capitano di questa Turris. Anche Maniero è sotto la lente d’ingrandimento, non si discute il suo valore (come quello di Giannone), ma ora servono i suoi gol per ritrovare punti ma soprattutto il sorriso. In avanti in rampa di lancio dunque D’Auria e De Felice, con il secondo che spera di continuare la striscia positiva dopo il gol di Catania.

Daniele Franco – Foto Salvatore Varo

Il tecnico sardo vuole ritrovare il vero Franco

Con il calo della Turris, è arrivato anche il calo del faro corallino, ovvero Daniele Franco. Il centrocampista è il vero e proprio punto di riferimento della squadra e nelle ultime settimane ha avuto un rendimento altalenante, complice anche la “gabbia” che ogni squadra gli riserva, rendendo complicato anche il compito più facile per l’ex Avellino. Per Caneo però non si discute e nonostante la prematura sostituzione di Catania (all’intervallo), è pronto a rilanciarlo, perché a Caneo serve un calciatore come Franco e a Franco serve un allenatore come Caneo.

Il presidente Colantonio annuncia rinforzi per gennaio

Il presidente Colantonio intervenuto pochi giorni fa ha ribadito che la Turris a gennaio vedrà nuovi volti in chiave soprattutto over per svoltare una stagione nata bene prima del crollo partito ad ottobre. L’obiettivo è quello di una campagna acquisti ragionata come quella dello scorso anno, dove i corallini a gennaio indovinarono tutte le mosse, tra cui quella del ritorno di Daniele Franco, poi fondamentale per la salvezza e per il gioco dell’ex tecnico Gaetano Fontana.

Naturalmente il primo obiettivo per tutti è quello di voler chiudere al meglio questo ultimo mese di calcio giocato, per far ritrovare il respiro a tutto il mondo Turris, dalla società, allo staff, ai calciatori ed ai tifosi. Per il mercato poi se ne parlerà, la priorità assoluta è quella di voler cambiare il trend di partite dell’ultimo mese e mezzo e ridare felicità dopo un momento nero.


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