Dazn, la prima è un disastro: ritardi e qualità scadente. È questo il calcio del futuro?

Dazn


C’era molta attesa per il debutto stagionale del Napoli. Non solo per l’importanza del match, essendo la prima giornata di Serie A. Da quest’anno, com’è noto, bisognerà sottoscrivere due abbonamenti per poter guardare tutte le partite del massimo campionato: Sky e Dazn. Ed è proprio sulla nuova piattaforma di Perform che i tifosi del Napoli hanno potuto assistere alla prima partita della loro squadra del cuore. O almeno, così speravano.

Il debutto di Dazn – online già da diversi giorni, ma atteso stasera al primo big match – è stato un disastro. Durante Lazio-Napoli, il primo incontro italiano della storia di Dazn ad essere trasmesso in diretta streaming, diversi utenti hanno registrato tanti problemi di disconnessione.

Indipendentemente dalla qualità della rete, c’è chi ha avuto non poche difficoltà ad assistere all’incontro. Persino chi disponeva della fibra, che garantisce (o dovrebbe garantire) una qualità di streaming eccellente. Evidentemente, la piattaforma di Perform non ha retto il grande l’afflusso di utenti connessi contemporaneamente.

Una congestione in realtà ampiamente prevedibile vista l’importanza dell’incontro, ma che ha finito per rendere il debutto della piattaforma un vero e proprio incubo per gli appassionati del pallone. Molte, infatti, sono state le proteste sui social: c’è chi lamenta un video improvvisamente nero, immagini che si bloccano, frame che si ripetono e risoluzione dell’immagine che arriva a scendere a valori molto bassi.

Dazn, in una nota, si è difesa, asserendo che “siamo prontamente intervenuti, risolvendo la situazione nel minor tempo possibile“. Nel frattempo, però c’è chi, stanco di aspettare, ha preferito seguire la partita alla vecchia maniera: alla radio.

Intanto, i tifosi del Napoli sperano che questi problemi non si verifichino anche nella prossima gara, che sarà trasmessa anche questa volta in esclusiva su Dazn. Oltre ai problemi tecnici che hanno segnato questo debutto, poi, c’è da fare i conti con chi non dispone di dispositivi adatti per utilizzare Dazn.

Inoltre, sono diversi i possessori di smart tv di ultima generazione che lamentano il mancato arrivo dell’app di Dazn. Quindi, anche chi ha il televisore adatto per usufruire di Dazn, dovrà attendere ancora un po’ prima di gustarsi le partite sul divano davanti alla tv.

Quello che doveva essere il nuovo modo di guardare il calcio (ovunque, su qualsiasi dispositivo e sempre connessi) è stato un flop, nonostante Dazn precisi che Lazio-Napoli sia stata “una serata storica e di grande successo“. Tra doppi abbonamenti, campionato sempre più “spezzatino” e furbetti che si fanno beffe di Sky e Dazn attraverso il “pezzotto”, ci chiediamo se sia davvero questo il calcio del futuro, e se non sia il caso di ripensare in toto tutto il sistema legato alla fruizione della Serie A in tv.


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