Susamielli napoletani: non è Natale senza


Profumati, deliziosi, dal sapore deciso e dalla caratteristica forma ad “S”, i susamielli fanno parte anch’essi della vasta carrellata dei dolci natalizi napoletani.

Le origini di questi biscotti affondano nell’antica Grecia: deriverebbero da ciambelle di sesamo e miele preparate in onore delle dee Demetra e Core dei Misteri Eleusini. Il nome, derivante dal greco “sesamon”, risale al latino tardo “sesamun+mel”. Sono anche conosciuti con il nome “sapienze”: nel Seicento le Clarisse del Convento di Santa Maria della Sapienza erano specializzate nella preparazione di questi dolci. Nelle Prammatiche del Regno di Napoli del 1509 ne fu espressamente vietata la produzione, in quanto la farina, prodotto pregiato e da non sprecare, doveva essere utilizzata solo per produrre il pane.

La ricetta dei susamielli è contenuta nel ricettario del 1788 del cuoco V.Corrado sotto il nome di “susamielli nobili”. Anticamente venivano preparate tre diverse ricette, destinate ai nobili ed i poveri. Quelli che veniva offerti agli zampognari era chiamati “Susamielli dello zampognaro” ed erano costituiti da farina grezza ed ingredienti riciclati, come le bucce degli agrumi. I “Susamielli del buon cammino” erano destinati ai preti ed ai frati e presentavano un gustoso ripieno di marmellata di amarene. La ricetta destinata ai nobili è quella più diffusa ancora oggi.

Vi proponiamo la ricetta classica dei susamielli, da cui otterrete circa 10 biscotti.

Ingredienti

250 gr di farina
250 gr di miele
100 gr di mandorle
100 gr di zucchero
1 cucchiaio di frutta candita
ammoniaca per dolci
pisto

Procedimento

Dopo averle leggermente tostate, tritate le mandorle, aggiungendo gradatamente  il pisto, lo zucchero e la farina.
Scaldate il miele ed appena si sarà sciolto unitelo alla farina e poi aggiungete l’ammoniaca. Cominciate ad impastare il tutto e dopo aver ottenuto un composto ben compatto ed omogeneo formate dei “cordoncini” a forma di S.
Disponete i susamielli ottenuti su una teglia da forma ed aggiungete delle mandorle su ognuno. Cuoceteli per circa 20 minuti a 180 gradi.


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI