PAN, il Palazzo delle Arti di Napoli: la sua storia dal ‘600 a oggi

Foto della pagina Facebook di PAN Palazzo delle Arti Napoli


Passeggiando per Via Dei Mille non si può fare a meno di essere catturati dalla bellezza del PAN, Palazzo delle Arti di Napoli. Sito in uno dei quartieri più rinomati di Napoli, Chiaia, il PAN prima di diventare un importante polo culturale partenopeo ha avuto una lunga storia che ha origini nel ‘600.

Storia del PAN

L’edificio sorge nel 1667 fuori le mura della città di Napoli come residenza di campagna di Francesco di Sangro, principe di Sansevero. Passato poi nelle mani di Don Giuseppe Carafa, viene ceduto a Ippollita Cantelmo Stuart, moglie del principe di Roccella Vincenzo Maria Carafa. Fu proprio la principessa Stuart a commissionare a uno stretto collaboratore di Luigi Vanvitelli, Luca Vecchioni, la ristrutturazione e l’ampliamento dell’edificio.

I lavori, con un progetto spiccatamente vanvitelliano, durarono per un decennio, donando una nuova simmetria alla struttura, ancora oggi visibile e apprezzata. Tra fine ‘700 e inizio ‘800 fu, inoltre, completata la ristrutturazione del secondo piano e costruito un terzo, dando ai nuovi inquilini Vincenzo Maria Carafa e la moglie Livia Doria un ampio appartamento di oltre 45 stanze, tutte arredate con mobili e dipinti pregiati. Da questo momento le porte del palazzo furono aperte, dando vita a molti e ben frequentati salotti letterari.

Nel 1885 fu aperta la nuova arteria viaria di Via Dei Mille, eliminando l’atrio del Palazzo Carafa di Roccella, come molti ancora oggi lo chiamano. La famiglia proprietaria, intanto, era stata costretta a vendere la residenza per necessità economiche. Da quel momento fu un susseguirsi di nuovi proprietari, fino al 1984, anno di acquisizione da parte del Comune di Napoli. Dopo anni di ristrutturazioni, finalmente nel 1998 l’intento comunale va in porto e viene realizzato il Centro di Documentazione per le Arti Contemporanee.

Con ben tre piani distribuiti su 6.000 mq, oggi il PAN è una struttura destinata ad ospitare esposizioni temporanee ed eventi culturali. Inoltre, è dotata di una biblioteca che dispone di materiale bibliografico e numerosi cataloghi delle mostre ospitate nella struttura. Ogni anno, dall’inaugurazione avvenuta nel 2005, il Palazzo delle Arti di Napoli organizza numerose attività di valorizzazione dei linguaggi dell’arte contemporanea.

COME VISITARE:

Il Palazzo delle Arti di Napoli, sito in Via Dei Mille 60, è aperto al pubblico gratuitamente dal lunedì al sabato, eccetto il martedì, dalle 9:30 alle 19:30; la domenica, invece, dalle 9:30 alle 14:30.


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