Valle di Maddaloni: onorata la mela annurca e visita l’Acquedotto Carolino


Piccola, di un rosso caldo e dal sapore deciso: è la mela annurca, considerata la “Regina delle mele”.
Presente in Campania dall’età preromana degli Italici Osci e Sanniti, compare in alcuni dipinti rinvenuti negli scavi di Pompei e di Ercolano, in particolare nella Casa dei Cervi.

Plinio il Vecchio (I secolo d.C.), nella sua Naturalis historia ci informa che il suo luogo di origine è Pozzuoli. La denominazione che troviamo in tale scritto è Mala Orcula, riferendosi al limitrofo Orco, ovvero il lago d’Averno, sede degli Inferi.
Altra ipotesi ci porta al verbo latino indulcàre riferendosi alla modalità di maturazione.

La mela annurca è un frutto molto apprezzato di cui la Campania vanta di esserne la culla, finita qualche tempo fa nel Panettone Reale delle Due Sicilie del maestro pasticciere Sal De Riso.
Valle di Maddaloni è da sempre famosa per il legame con questo frutto speciale e ogni anno lo si festeggia come si deve.

Quest’anno, nei giorni che vanno da venerdì 18 a domenica 20 ottobre, proprio a Valle di Maddaloni, si terrà la festa della buona Mela Annurca. Siamo alla sua 27° edizione, accolta sempre con tanta partecipazione.
Dietro questa festa c’è il lavoro organizzativo dalla Pro Loco Valle con il patrocinio del Comune di Valle di Maddaloni, della Regione Campania, della Provincia di Caserta.

La mela annurca sarà la protagonista indiscussa, ma si potranno assaggiare tante altre prelibatezze della zona che abbraccia il Casertano e il Beneventano.
E ancora, non sarà soddisfatto solo il palato, ma anche il desiderio di conoscenza. Sarà possibile, infatti, andare alla scoperta delle bellezze del centro di Valle di Maddaloni con visite guidate organizzate dalle scuole e associazioni del posto. Giornate animate da spettacoli in piazza, concerti serali, animazione per bambini, esibizioni e mostre.

Da non perdere assolutamente le visite guidate alle chiese della zona, quelle per i percorsi naturalistici che si terranno presso l’Acquedotto Carolino, Patrimonio UNESCO.
La mattina di domenica 20 ottobre dalle ore 9 ci sarà, inoltre, un raduno di auto d’epoca e poi la sera spettacolo con il simpaticissimo Peppe Iodice.


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