Cori razzisti, Bergamo recidiva. Ormai è record di insulti contro Napoli!


Che il Napoli stia lottando concretamente per lo scudetto è una piacevole novità. Mai come quest’anno, gli azzurri potrebbero definitivamente spezzare l’egemonia della Juventus, che dura ormai ininterrottamente da 4 anni. A qualcuno però un Napoli così in alto in classifica non piace per nulla. Di certo, non piace ai tifosi dell’Atalanta, storicamente avversi a quelli napoletani. Anche ieri, durante la sfida Atalanta-Napoli, si sono verificati gli ennesimi cori razzisti. Una moda che sta diventando lentamente un’abitudine. Perché i tifosi nerazzurri non sono nuovi ad episodi del genere, anzi.

Per dimostrarlo basta ritornare nel passato, e precisamente al 2 febbraio del 2014 . Anche in quell’occasione, in un Atalanta-Napoli perso dagli azzurri per 3-0, ci sono stati i soliti, beceri cori antisportivi e razzisti. In quella partita, oltre ai cori, ci sono stati anche dei lanci di petardi e bombe carta verso il settore adibito ai tifosi partenopei. Addirittura, l’allora arbitro Rizzoli, fu costretto ad interrompere l’incontro per diversi minuti. Un episodio di violenza molto grave, che fa il paio con quello accaduto ieri a dei giornalisti napoletani, aggrediti in tribuna stampa.

La situazione non cambia nemmeno se da Bergamo ci spostiamo a Verona. Nell’ultimo incontro disputato tra Hellas Verona e Napoli in campionato, i tifosi (se così possiamo chiamarli) gialloblu si erano resi protagonisti di pesanti cori contro i napoletani, e soprattutto contro Insigne. Cori che poi si sono verificati puntualmente anche nel match di Coppa Italia al San Paolo, con conseguente multa ai tifosi dell’Hellas. Più recente, invece, il vergognoso coro organizzato dagli ultras della Roma durante il match dello scorso 10 dicembre al San Paolo. Un vero e proprio inno all’odio e alla distruzione, che invocava all’eruzione del Vesuvio. Un coro tanto ignobile quanto ignorante. Senza dimenticare, infine, gli insulti verso Pulcinella provenienti dai tifosi del Bologna al Dall’Ara.

Questi sono solo alcuni degli esempi più recenti che si sono verificati in questa stagione, che presi insieme lasciano letteralmente basiti. Mai come quest’anno, infatti, i cori (e talvolta anche gli episodi di violenza) contro i napoletani sembrano essersi intensificati, per quello che sembra essere a tutti gli effetti un vero e proprio record di insulti nei confronti di Napoli.


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