Tifoso azzurro insultato, l’Atalanta si scusa. Gasperini: “Non sono coinvolto”


Ha scatenato polemiche quanto accaduto ieri a Bergamo, dove un membro dello staff dell’Atalanta ha dato del “terrone” a un tifoso azzurro. Il tecnico dell’Atalanta Gasperini è intervenuto a questo proposito, negando ogni coinvolgimento nello scontro verbale con il tifoso del Napoli.

Il diverbio col tifoso del Napoli? Io non sono coinvolto: queste le dichiarazioni di Gasperini ai microfoni della Dazn dopo l’incontro con la JuventusE ha aggiunto: “Abbiamo invitato la persona a Zingonia, vedrete quando viene fuori chi è“.

A proposito del procedimento aperto dalla Figc, il tecnico dell’Atalanta afferma: “Non mi sento coinvolto, non è nella mia storia e nella mia vita. Ho amici dappertutto, non è un problema mio e neanche dell’Atalanta”. Lo scontro verbale sarebbe partito proprio perché un tifoso del Napoli avrebbe provocato Gasperini.

Un ragazzo tifoso del Napoli si sarebbe avvicinato al tecnico Gasperini e lo avrebbe stuzzicato gridandogli: “Quest’anno la partita ve la giocate o gliela regalate come solito? Forza Napoli”. Un membro dello staff dell’Atalanta, Moioli. gli avrebbe quindi urlato: “Terrone testa di ca**o…“.

Ieri, a fine serata, sono arrivate anche le scuse di Moioli: “Mi scuso per l’espressione usata nei confronti di questo pseudo-tifoso. Mi scuso per non essere stato in grado di mantenere la calma di fronte alle accuse gravi ed infamanti di questo signore che, evidentemente, aveva preparato la provocazione. Non mi sto giustificando, sono consapevole di aver sbagliato, anche nei confronti dell’Atalanta“.


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