Ciro Immobile polemico con i critici: “Magnatev u limone”


Ciro Immobile non è stato certamente uno dei migliori in campo in questo Europeo. Partito bene con due gol consecutivi, prima alla Turchia e poi alla Svizzera, si è pian piano spento per la via. Tanto sacrificio che però non ha portato a nulla, molte palle perse, spesso finito in fuorigioco e ancora una volta sostituito a partita in corso anche ieri.

Prorpio per questo motivo, per le tante critiche ricevuto in queste settimane, Ciro si è voluto togliere un sassolino dalla scarpa polemizzando in maniera ironica con i suoi critici: “In nemmeno un anno scarpa d’oro e campione d’Europa. Continuate a parlare, nel frattempo io continuo a vincere. Magnatev u limon“.

Per fortuna però la sua favola si è coronata – così come quella dei suoi amici Insigne e Donnarumma – è diventato campione d’Europa. Lui che viene da Torre Annunziata, una provincia difficile dove ha dovuto lottare per non annegare nella malavita.

In una recente intervista disse: “Torre Annunziata è bella, ma non è facile. Vedevo cose che i bambini non dovrebbero vedere, ho visto amici perdere la libertà, o anche la vita, a causa di gravi errori commessi ad esempio lo spaccio

Da Torre Annunziata al tetto d’Europa, quanta acqua sotto i ponti che è passata ma lui, Ciro, ci ha sempre creduto. E proprio nel festeggiare sui social, con consueta foto con la coppa, un pensiero lo rivolge alla sua città natale: “Dalle strade di una piccola cittadina in provincia di Napoli al tetto d’Europa. Quando devi sognare fallo in grande a volte si avvera tutto quello che desideri con tutto te stesso“.

 

 

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