Juventus, la penalizzazione di 15 punti può essere annullata ma rischia la retrocessione

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L’Italia e la Serie A sono ancora alle prese con la questione della penalizzazione inflitta alla Juve, che sarà revocata o confermata il prossimo 19 aprile. Una data cruciale non solo per la società bianconera, ma per (quasi) tutte le concorrenti in campionato: la rimozione della penalizzazione, la conferma o una conferma di entità diversa comportano infatti una composizione diversa della classifica finale, con i conseguenti effetti sul piazzamento nelle competizioni europee per il prossimo anno.

La penalizzazione di 15 punti alla Juve potrebbe essere annullata

Secondo l’avvocato Roberto Afeltra, esperto in diritto sportivo, potrebbe verificarsi l’ipotesi della restituzione dei 15 punti in classifica alla Juventus nel processo che sta già affrontando, rischiandone però ben di più in un altro procedimento. Il legale ha parlato in una intervista a Radio Radio.

“I procedimenti sportivi nei confronti della Juve sono stati effettuati in difetto di un atto procedimentale. Quindi il collegio di garanzia non potrà confermare la penalizzazione e sarà costretto a ridare i 15 punti – ha affermato l’avvocato Afeltra, che poi ha continuato – Dopodiché ha solo due alternative: annullare la sentenza con rinvio ad un nuovo giudizio oppure annullarla senza alcun rinvio e lì si chiuderebbe la vicenda. Se rinviano tutto alla corte di appello federale, non ci sarebbero i tempi tecnici per aspettare le motivazioni della sentenza del 19 aprile e fare altri due gradi di giudizio, a meno che non vengano dimezzati i tempi per finire entro giugno e a quel punto potrebbero dargli anche più di 15 punti di penalizzazione.

Andrea Agnelli e Pavel Nedved, due figure chiave nella penalizzazione Juve

Andrea Agnelli e Pavel Nedved, due figure chiave nella penalizzazione Juve

Come cambierebbe la classifica di Serie A

Con una restituzione dei 15 punti in classifica la Juventus si porterebbe a 59 punti, 12 in meno rispetto al Calcio Napoli che attualmente ne conta 71, ma 4 in più rispetto alla Lazio che ne ha 55. Segue il Milan con 51 punti e la coppia formata da Inter e Roma con 50. I bianconeri, adesso settimi, rientrerebbero in zona Champions League scalzando così Inter e Roma, anche anche la stessa Atalanta che ha 48 punti, 4 in più della stessa Juve penalizzata.

La Juve rischia una penalizzazione più pesante o la retrocessione

Non bisogna comunque dimenticare che la Juventus si deve difendere su più fronti e potrebbe vedere i puti di penalizzazione arrivare a ben 40, o venire addirittura retrocessa. Sono tre i processi che rischiano di schiantarla per 3 diversi filoni d’inchiesta: plusvalenze, stipendi e collaborazione con altri club al fine di manipolare il bilancio. Tre diversi campi da gioco in cui la società di Torino è chiamata a limitare i danni.

Potrebbe essere contestata ancora una volta la violazione dell’articolo 4.1 del codice di giustizia sportivo su lealtà, probità e correttezza. Inoltre l’articolo 31 sulle violazioni in materia gestionale ed economica con l’aggravante dell’articolo 14, ossia avere indotto altri a violare le norme.

Curva chiusa contro il Napoli per i cori razzisti contro Lukaku

Nel frattempo la Juve ha presentato anche ricorso per un’altra questione, la decisione di chiudere la curva dopo i cori razzisti contro Lukaku nella partita contro l’Inter in Coppa Italia. Se la decisione venisse confermata, il settore resterebbe vuoto nella partita casalinga contro il Napoli prevista per il prossimo 23 aprile.

Juventus curva

La curva della Juventus chiusa per cori razzisti


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