Eccellenza/Promozione, le società pagheranno le aggressioni agli arbitri


Dal 1 gennaio 2015 importante novità nel mondo del calcio dilettantistico (giovanili incluse) in Campania.

Alle società i cui tesserati, si legge nel comunicato del Comitato Regionale FIGC  “che abbiano tenuto condotte violente nei confronti degli ufficiali di gara” (arbitri e assistenti) saranno addebitate le spese arbitrali.

“Nello specifico – continua il comunicato – alle Società che vedano comminate per i suddetti motivi, in via definitiva, a propri tesserati una delle seguenti sanzioni:
a) 8 giornate di squalifica per singolo calciatore, o
b) 4 mesi di squalifica per singolo calciatore o singolo allenatore della
società, o
c) 4 mesi di inibizione per il singolo dirigente o per il singolo socio o per la singola figura del non socio di cui all’art. 1 comma 5 del C.G.S., o
d) cumulativamente 6 mesi di squalifica per calciatori ed allenatori,
e) cumulativamente 6 mesi di inibizione per dirigenti o i soci o non soci di cui all’art. 1 comma 5 del C.G.S., sarà addebitato il costo medio di una gara moltiplicato per il numero di partite casalinghe


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