Ecco il video del Comune di Napoli contro i botti di Capodanno


Lo spot pubblicato dal Comune di Napoli contro l’uso dei botti a Capodanno rievoca le musiche dei film muti dei primi anni del secolo scorso. Probabilmente, in contrapposizione all’eccessivo rumore che invade le strade di Napoli durante la notte di San Silvestro. Il messaggio pubblicitario invita i cittadini a festeggiare in allegria e in compagnia, rinunciando all’uso di petardi ed esplosivi che, ogni anno, causano ferimenti anche gravi, coinvolgendo spesso i minori.

Se è vero che negli ultimi due anni a Napoli non si sono verificati decessi, è altrettanto reale la percentuale ancora alta di persone che diventano vittime dei danni causati da esplosioni pericolose; l’anno scorso i feriti sono stati 251 a Napoli, contro i 361 del 2014. Tuttavia, l’episodio del crollo dell’androne di un palazzo di Barra (periferia est), che vide 4 feriti tra cui un bambino, a causa di un’esplosione del materiale pirotecnico, ha messo a repentaglio la vita dei numerosi abitanti dell’edificio in questione e di quelli adiacenti, poiché lievi danni hanno interessato anche i palazzi nelle vicinanze.

La piaga dei botti di Capodanno non interessa, tuttavia, solo Napoli, nella quale si registra una diminuzione del 30% dei feriti negli ultimi due anni, bensì molte città dello stivale, nelle quali, in onore alla tradizione e all’usanza comune, si continuano ad usare petardi, anche pesanti. Sempre l’anno passato ha visto, infatti, feriti gravi a Potenza, all’Aquila e a Foggia. Tuttavia la Campania e in particolare Napoli hanno ancora avuto il triste primo posto per il numero di feriti.

Si è registrato un calo anche nei feriti di arma da fuoco: 7 nel 2015 a Napoli, contro gli 11 del 2014. Ma la situazione non è del tutto rassicurante, poiché le strade di quella notte creeranno ancora timore per chi decide di uscire di casa poco dopo la mezzanotte.

Intorno alla vendita e all’acquisto di petardi, che vedono un traffico economico non trascurabile, c’è, inoltre, la ruga del traffico illegale e del contrabbando. Si tratta di fuochi pirotecnici ed esplosivi non controllati, probabilmente non a norma, che creano grossi rischi alla sicurezza della collettività intera.

Non sempre ciò che tradizione è meritevole di continuità; la presa di coscienza di grosso pericolo circa la vita umana propria ed altrui, dovrebbe emanciparci da usanze che non apportano benefici di alcun genere. Neanche goliardici, probabilmente. Meglio un bicchiere di vino, uno strappo alla dieta e l’esplosione conviviale del piacere.

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