Le procedure legate al Pronto Soccorso cambieranno: addio ai coloriRosso, giallo, verde e bianco. Le nuove normative introdurranno i numeri per identificare l’urgenza dei casi. A chi arriverà al Pronto Soccorso, dunque, verrà assegnato un numero da 1 a 5, in cui 1 rappresenta la massima urgenza e 5 quella minima (l’attuale codice bianco). I casi di massima urgenza dovranno essere esaminati nell’arco di 15 minuti, mentre gli altri avranno tolleranza di tempo maggiore, fino a 4 ore per quanto riguarda il numero 5. Tuttavia, durante l’attesa bisognerà controllare lo stato dei casi, per verificare se non siano peggiorati e quindi rivalutati con altro numero.
Inoltre maggiori compiti saranno affidati agli infermieri, cosicché con le loro prestazioni sarà più veloce lo smaltimento delle visite: gli infermieri potranno somministrare farmaci, fare prelievi ed iniziare trattamenti terapeutici. Questo però solo dopo un adeguato affiancamento da parte di un Tutor.
Tali linee – guida dovranno essere messe al vaglio della direzione generale del Ministero e poi avere il via libera dalla Conferenza Stato – Regioni. In ogni modo, è fortemente necessario una riformulazione delle procedure del Pronto Soccorso, la cui ultima revisione risale al 2001. È necessario, soprattutto, ridurre i tempi di attesa dei pazienti.
Laureata in Comunicazione e appassionata alla scrittura redazionale; naturalmente predisposta alla scrittura creativa e allo scambio inter-culturale. Ho sempre lavorato nell'ambito della comunicazione, sia face to face che digitale e nell'elaborazione di contenuti web.
Interessata particolarmente alla scrittura satirica, collaboro una tantum con una web tv (5ants) con un mio format sulle notizie del territorio.