Caso Fortuna. Chieste le immagini satellitari per incastrare l’assassino

Il Parco Verde di Caivano


Presto potrebbe chiudersi definitivamente il caso sull’omicidio della piccola Fortuna. Gli investigatori non escludono di consultare le immagini del satellite. Secondo ilmattino.it, gli avvocati di parte civile, in particolare dal penalista Angelo Pisani, avrebbero chiesto di acquisire le immagini satellitari, della mattina del 24 giugno del 2014 (giorno in cui è morta la piccola Chicca).

Queste potrebbero incastrare l’assassino, infatti, verranno esaminate per accertare ed individuare chi c’era sul solaio dell’isolato 3 delle palazzine popolari Iacp del parco Verde di Caivano, quella mattina dell’omicidio.

Il satellite fu già utilizzato nei quatto anni di indagini sulla morte di Yara Gambirasio. Bisognerà vedere se qualche satellite si trovava proprio sulla verticale di Caivano e magari proprio su quella dell’isolato 3, per vedere chi avrebbe sollevato la bambina per poi gettarla nel vuoto da un’altezza di venticinque metri.

Unico neo è che le immagini satellitari sono coperte dal segreto militare e potrebbe essere negato il permesso.


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