Video. Funerali di Bud Spencer: Paolini cacciato della folla. Questo il motivo


Per poco non si è sfiorata una di quelle risse che hanno reso celebri i suoi film, ma ai funerali di Bud Spencer la finzione cinematografica ha lasciato il posto alla realtà. Il noto disturbatore televisivo, Gabriele Paolini, infatti, è stato costretto ad abbandonare Piazza del Popolo a causa dell’inferocirsi e dell’inveire della folla nei suoi confronti, al grido di “Vai via“.

Ad accompagnarlo lontano dal feretro di Carlo Pedersoli – vero nome dell’attore, poi cambiato per motivi legati alle sue attività, e del campione di nuoto italiano – un uomo della sicurezza, che per evitare possibili scontri fisici ha invitato Paolini a lasciare la funzione funebre, svoltasi poi nella Chiesa degli Artisti della nota piazza romana, dove parenti, colleghi dello sport e del cinema, rappresentanti delle istituzioni e suoi ammiratori hanno voluto dargli un ultimo saluto (così come avvenuto in maniera parallela anche a Napoli, città in cui era nato 86 anni prima).

Molti presenti probabilmente non hanno dimenticato le accuse che l’ex attore porno subì nel novembre del 2013: induzione e sfruttamento della prostituzione minorile. Accuse che proprio il 10 di quello stesse mese comportarono per lui persino l’arresto, visto che nella sua abitazione i carabinieri avevano anche rinvenuto materiale pedo-pornografico in cui erano presenti minorenni. Nel video, infatti, in sottofondo si sentono alcune voci che gli danno proprio del “pedofilo”.

Dopo gli insulti piovuti ieri sui social network nei confronti dello stesso Bud Spencer, a causa di alcuni suoi trascorsi politici evidentemente non ben accettati da una schiera di suoi (ex) fan, un altro triste episodio sta così macchiando l’immagine di un campione che di certo non avrebbe gradito in alcun modo simili comportamenti.

Di seguito il video degli insulti:


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