In pochi anni il trend turistico si rovescia ispirando proclami del primo cittadino che spesso utilizza parole come “rinascita” e affini. De Magistris ribadisce in diverse esternazioni che Napoli è la città d’Italia con maggiore crescita turistica degli ultimi anni.
Pasqua 2017 ha visto le camere d’albergo praticamente prese d’assalto. In assenza di dati ufficiali, la sensazione è quella di un percorso di crescita avviatosi in quel 2011 e proseguito fino ad oggi.
I dati, quelli reali, consentono una valutazione imparziale della crescita sbandierata più volte dal Comune di Napoli. Si passa dal 1.700.000 degli anni 2008, 2009 e 2010 agli oltre 2.100.000 del 2011. La rinascita prosegue nel 2012 con quasi 2.300.000 turisti, toccando il picco nel 2013 che resta l’annata migliore. Napoli fa registrare quasi 3 milioni di sbarchi. In 3 anni, dal 2010 al 2013, la crescita diviene esponenziale con 1 milione e 300.000 turisti in più. Nel biennio successivo si registra una leggerissima flessione con 2 milioni e 891.000 nel 2014 e 2.908.000 nell’anno successivo. Numeri che confermano lo sviluppo improvviso avvenuto nel 2011 in netta controtendenza rispetto agli anni bui.
I dati Istat del 2015 confermano la crescita e piazzano Napoli al 15esimo posto tra le città d’Italia più visitate, ma ancora lontana da Roma, Milano, Venezia e Firenze. Numeri non ancora pervenuti per l’anno 2016 sebbene Federalberghi ha divulgato un dato incoraggiante: nei primi 6 mesi di quell’anno le camere d’albergo prenotate fanno registrare un +8% rispetto allo stesso periodo di riferimento del 2015. Le nuove cifre misureranno il termometro turistico napoletano apparentemente in forte crescita.