Coppia morta nell’incendio, forse provocato da una sigaretta: si stavano separando


Non è ancora chiara la dinamica di quanto accaduto a Qualiano nell’abitazione di Mimmo Ciancio e Rosaria Carandente, i due coniugi trovati morti nella notte a causa di un incendio. Ad un primo esame la coppia sarebbe morta a causa del monossido di carbonio sprigionato dalle fiamme che avevano avvolto il loro divano.

Ci sono diverse questioni da chiarire, in primis cosa ha causato l’incendio del divano, si è parlato prima di una stufa a gas e poi di una presa elettrica, ma al momento non ci sono certezze. Se si sia trattato di un incidente o di altro sarà difficile dimostrarlo, per ora le indagini si sono concentrate su una possibile fatalità.

Come si legge su Il Mattino, nè la stufa a gas nè il corto circuito avrebbero causato l’incendio dal momento che i vigili del fuoco sul posto hanno trovato la stufa spenta e nessun segnale di guasto. Cosa è accaduto dunque la notte tra sabato e domenica? Emerge anche l’ipotesi di una sigaretta lasciata sul divano. Sia la donna che l’uomo erano fumatori ed infatti sono stati trovati mozziconi di sigaretta ovunque in casa.

Sia Rosaria che Domenico quella notte, inoltre, sono rientrati entrambi all’alba e forse per stanchezza potrebbero aver lasciato un mozzicone sul divano. A fare luce sull’accaduto sarà soltanto l’esame autoptico. Si dovrà anche chiarire la presenza di diverse macchie ipostatiche, ovvero dei lividi trovati su varie parti del corpo. I corpi poi sono stati trovati riversi a terra e non nelle loro camere da letto.

Forse accorgendosi del fumo potrebbero aver tentato di alzarsi e spegnere le fiamme ma storditi avrebbero trovato la morte.
Diversa è anche la ricostruzione del rapporto tra i due coniugi, descritti come una famiglia tranquilla e felice, ma che invece erano in fase di separazione, secondo alcuni testimoni.


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