Paura nel Napoletano, si apre enorme voragine. Il sindaco: “Lavori fatti male”


A Giugliano in Campania si è verificata l’apertura una voragine in seguito al cedimento del manto stradale, in prossimità di diverse scuole, abitazioni e attività commerciali, poi costrette a chiudere. A denunciare il fatto Luca Abete in un servizio per Striscia la Notizia, in seguito a diverse segnalazioni.

La voragine è di circa 35 metri e il manto stradale sarebbe sprofondato di circa 3 metri. Questa la testimonianza di una residente: “Il 23 febbraio mentre tornavo a casa ho visto questo tubo dell’acqua rotto. Mi sono avvicinata e mi sono resa conto che la strada è crollata. Ho chiamato i soccorsi che sono, però, arrivati, solo dopo 45 minuti. Fortunatamente il fatto è avvenuto di notte e non di giorno. Con le piogge il manto ha continuato a frenare ed un dei palazzi sulla strada è stato sgomberato“.

Il cedimento ha causato anche la rottura delle tubature idriche traformando la strada in un vero e proprio fiume in piena, in un tratto che copriva anche la raccolta di acque pluviali e di acque bianche fognarie.

Dopo l’intervento di Abete subito alcuni operai hanno iniziato l’intervento in zona. Intanto, lo stesso Abete, ha ascoltato anche il sindaco di Giugliano, Antonio Poziello, strappandogli il dovuto impegno: “Qui non dovrebbe esserci nemmeno una casa. Non sono abusive, ma si è formato negli anni ’80 un alveo in una fogna. Paghiamo per lavori fatti male tanti anni fa. Non si è pensato all’interesse collettivo. Rifacciamo tutto da capo e proviamo a farlo bene“.

Questo il video completo del servizio:


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