Pamela Mastropietro, fissati i funerali. Il legale: “Indagini forse compromesse”


Il 5 maggio, alle ore 11 nella parrocchia di Ognissanti a Roma, si terranno i funerali di Pamela Mastropietro, uccisa, fatta a pezzi e chiusa in due trolley, dopo essere scappata dalla comunità di recupero che l’accoglieva. Le indagini per tale crimine, però, sembrano non avere mai fine, con sempre nuovi particolari che emergono, soprattutto a carico dei tre indagati principali: Innocent Oseghale, Desmond Lucky e Lucky Awelima.

A danneggiare le stesse indagini, secondo il legale della famiglia Mastropietro, potrebbe essere anche la fuga di notizie, dopo che alcuni giornali hanno pubblicato delle intercettazioni di due dei nigeriani arrestati. “Per onore di verità – ha detto l’avvocato Marco Valerio Verni a Radio Cusano – devo dire che non sono a conoscenza di queste intercettazioni ma ho letto quello riportato dalle varie cronache. Abbiamo già denunciato una fuga di notizie che rischia di compromettere le indagini. Queste due persone hanno già dimostrato di non essere di primo pelo, se non altro per il contenuto delle loro stesse dichiarazioni; non è quindi, improbabile pensare che potessero sapere di essere intercettati e quindi di aver detto queste cose per riversare la responsabilità sul principale indiziato“.

Verni si pone degli interrogativi anche sulla scomparsa improvvisa della prima interprete degli atti processuali, sembrerebbe per alcune intimidazioni, e si chiede “se ora l’ambasciata nigeriana stia mettendo a disposizione i suoi collaboratori per interpretare e tradurre gli atti processuali. Sarei curioso di sapere queste cose, in un clima di intimidazione e omertà che sembra aver coperto anche la comunità nigeriana di Macerata“.


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