Tragedia Cardito, si indaga anche sulla madre: sapeva, ma non ha denunciato


Per la tragedia di Cardito, con la morte del piccolo Giuseppe, gli inquirenti stanno accertando anche la posizione della madre. La Procura di Napoli Nord, infatti, sta vagliando se la donna ha avuto un ruolo determinante nella vicenda, anche se non in maniera diretta. La madre dei due piccoli (la femminuccia è fuori pericolo), che rischia di finire nel registro degli indagati, ha ammesso le continue violenze del convivente, ma non le avrebbe mai denunciate. A riportarlo è ilmattino.it.

Un’omissione non da poco, per violenze che, come riportano diverse testimonianze, andavano ormai avanti da tempo. Tra gli episodi finiti sulle pagine di cronaca c’è anche quello che ha visto il piccolo Giuseppe recarsi a scuola con un occhio nero, ma né mamma (convocata dalle maestre) e né scuola hanno denunciato il fatto alle autorità competenti.

Un altro testimone, inoltre, ha raccontato che il bambino era stato malmenato in strada, per futili motivi, davanti ai suoi occhi, ma anche in questo caso il silenzio e l’omertà l’hanno fatta da padroni. Per Tony Essobti Badre, 24 anni, ora detenuto nel carcere di Poggioreale, domani si terrà l’udienza di convalida del fermo: a suo carico le accuse di omicidio aggravato e tentato omicidio.


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