Formiche in ospedale. De Luca: “Questa è camorra, non sindacalismo!”


Napoli – Ieri si è verificato un altro avvistamento di formiche nel reparto di rianimazione dell’ospedale San Giovanni Bosco di Napoli. Per molti, però, non si tratta più di malasanità, bensì di sabotaggio: sono state ritrovate, infatti, alcune bustine di zucchero aperte utilizzate, forse, per attirare gli insetti.

Del medesimo avviso è anche il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, che ha parlato del caso durante il suo consueto appuntamento del venerdì con le telecamere di Lira TV: “Abbiamo capito – dichiara il Governatore – che il problema non è liberarsi dalle formiche ma è liberarsi dalla camorra e dei delinquenti.”

“Per questo voglio fare appello – continua – alla parte sana, alla stragrande maggioranza dei cittadini perché ci diano una mano a fare pulizia, a liberare la città di Napoli dai residui di scorrettezza di delinquenza che sono presenti in tante strutture pubbliche. Dateci una mano a ripulire la città”.

Avanti alle telecamere De Luca ha letto il rapporto firmato dal medico di turno al reparto di rianimazione: “Immediatamente accorso sul posto mi è stato impedito da infermieri della rianimazione di cambiare il letto e di pulire il paziente perché avevano chiamato i sindacalisti. Hanno detto di aver fatto foto e filmino e che avrebbero presentato una denuncia. Con pazienza ho attesa che i sindacalisti arrivassero ma con sorpresa sono stato attaccato e considerato responsabile di tutto”.

Il medico, nella relazione letta dal Presidente, parla anche di una conflittualità all’interno del reparto e di un intervento poco professionale da parte dei sindacati. “Questo non è sindacalismo – commenta De Luca – questa è camorra. Rinnovo la richiesta fatta al prefetto e questore di attivare un presidio di polizia all’interno dell’ospedale”.

“Aggiungo – spiega – che alla Napoli 1 è in corso la gara per le pulizie, al San Giovanni Bosco da 15 anni non si faceva una gara per scegliere una impresa di pulizia. Adesso è in corso una gara bandita quando hanno iniziato a passeggiare le formiche. Noi andremo avanti, la gara deve essere fatta. Ribadisco il mio appello ai cittadini per bene: aiutateci a vincere questa battaglia per liberare la città da comportamenti delinquenziali e scorretti di gente abituata da decenni a fare il proprio comodo. Andremo avanti senza guardare in faccia a nessuno”.


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