Napoli. Gabriele cerca donatore di midollo osseo, il padre: “Corre il rischio di non esserci più”


Sta per partire la maratona di solidarietà a Napoli e provincia per il piccolo Gabriele, il bambino che combatte contro un’atroce malattia genetica, Anemia Sideroblastica con Immunodeficienza delle Cellule B, Febbri Periodiche e Ritardo dello Sviluppo.

A soli 19 mesi ha dovuto affrontare ben 16 ricoveri in ospedale, ma ora ha bisogno di un donatore compatibile di midollo osseo. Il bimbo vive a Milano, ma il padre Cristiano è un ingegnere napoletano che ha deciso di chiedere aiuto alla sua terra che già si è mostrata compassionevole e di cuore nella ricerca di un donatore per il piccolo Alex, anche lui affetto da una patalogia genetica, ma che alla fine ha trovato “il midollo” compatibile.

Gabriele è l’unico e solo caso in Italia affetto da questa malattia e ce ne sono solo 20 in tutto il mondo. Una situazione abbastanza delicata che il padre di Gabriele ha spiegato ai microfoni di Rai 3:

“Già quando era piccolino a 20 giorni ha avuto il suo primo ricovero. Era ancora piccolissimo quando ha dovuo combattere anche contro una polmonite e si è fatto ben 7 giorni di terapia intensiva. ma da lì ne è uscito vincitore, è un piccolo eroe. Gabiele è in attesa del suo gemello genetico, ma basta donare solo il sangue. Coloro che possono partecipare a questa maratona di solidarietà devono avere tra i 18 e i 35 anni e pesare almeno 50 chili. I rischi che corre Gabriele sono importanti. Correrebbe il rischio di non esserci più e di non regalare il suo sorriso.

L’Admo sarà il 19 maggio a Poggiomarino, il 24 maggio a Piazza Dante e il 25 a Padula in provincia di Salerno per raccogliere il sangue di tutti i donatori volontari.

 

 


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