Movida al Centro storico di Napoli: quando il sonno diventa un lusso

Giovani a Piazza Bellini.


Napoli – Ancora una nottata insonne per i residenti del Centro storico della città, sono esasperati dal caos e i rumori notturni provenienti da bar e locali.

Quasi ogni fine settimana il tema centrale della domenica diventa l’insonnia, già perché il Centro è diventato il luogo d’incontro preferito dai giovani. Questo però non è gradito ai residenti che vivono, e soprattutto dormono in quella zona. Molti, troppi i rumori provenienti dalla strada, ragazzi che urlano, musica a tutto volume, sirene e clacson per il blocco totale del traffico.

Insomma un vero incubo. Eppure c’è da dire che molti locali si stanno attrezzando per rispettare le norme sugli orari e sui decibel delle loro casse. Ma sembra non bastare, sono i ragazzi il vero problema, un sovraffollamento di gente che impedisce la fluidità del traffico, che impedisce ai residenti di rientrare a casa, e che non si muovono da lì fino a notte inoltrata.

Praticamente è impossibile dormire almeno fino alle 4 di notte. Sono state tante però le richieste degli abitanti al Comune per ovviare alla situazione, e a dir la verità l’anno scorso dopo un presidio qualche risultato si era ottenuto.
Purtroppo quest’anno la situazione sembra non voler cambiare piega causando l’ira di molti. Addirittura, anche se in un’altra zona, a Palma Campania un anziano ha commesso un omicidio a causa di una notte insonne.

Insomma speriamo che al centro non si debba arrivare a tanto per stemperare gli animi, cercando di accontentare sia i residenti ma anche i ragazzi.


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