Insultò Nadia Toffa. Filippo Facci dichiara: “Non cambio opinione su di lei”


Oggi tutta Italia si è stretta nel ricordo di Nadia Toffa, che ricordiamo è venuta a mancare dopo una lunga e sofferta battaglia contro il cancro. La giornalista delle Iene era una delle beneamine del suo programma, per via del fatto che i suoi servizi hanno sempre fatto scalpore ed erano sempre molto seguiti dal pubblico.

In questa giornata di lutto però, dobbiamo ricordare come negli ultimi anni, Nadia Toffa sia stata anche oggetto di numerose critiche. Da tempo infatti, diverse persone si lamentavano sul Web del suo (a dir loro) troppo ostentare la malattia. Il troppo mettere in scena le sue precarie condizioni di salute, che (sempre a dir loro) serviva solo a far crescere l’audience del programma di Italia 1. In molti casi, le è stata augurata addirittura la morte da alcuni dei milioni haters dei social network, i quali se la prendono sempre con qualcuno.

Tra le critiche più forti, ricordiamo quella che le mosse il giornalista di Libero, Filippo Facci. egli infatti disse che: “Il problema è chi non ha avuto il formidabile culo che ha avuto Nadia Toffa, il problema è chi le chemio e le radioterapie e le recidive le vive da anni. E si nasconde come la Toffa ha fatto solo per due mesi. Ma costui vede e capisce, guardando la tv, che le conduttrici televisive si beccano i tumori e ne guariscono nell’arco di due mesi”. Il tutto per via dei servizi di Nadia Toffa, a sostegno di alcune tecniche mediche alternative, come Stamina o altro.

Lo stesso Facci ha commentato oggi dicendo: La mia opinione sul personaggio Nadia Toffa non è cambiata, ma non mi sembra il caso di tornare a esibirla proprio oggi. Lo preciso per quanti mi chiedono stupidamente conto di un’opinione che la prevista morte della Toffa (che nel febbraio 2018 andò in tv a dire «sono guarita») non fa che confermare. Il cancro è faccenda troppo seria per lasciarla gestire alle Iene: sia spettacolarizzandolo personalmente, sia trasmettendo servizi giornalistici su stregoni secondo i quali i tumori si possono curare con l’aloe, con estratti di veleno di scorpione e altre scemenze propinate a milioni di telespettatori”.

Fatto sta, la vicenda di Nadia Toffa deve farci riflettere anche su questo specifico piano: è giusto che sul web si sia così liberi di scrivere e dire ciò che si vuole, tanto da permettere anche di offendere gratuitamente qualsiasi persona che non ci piace? Dite la vostra.


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