Foto e video porno a una minore adescata su Instagram: arrestato 41enne


Ogni giorno milioni di ragazzini e ragazzine usano i social network postando foto e video. In contatto con molte persone di cui non si conosce il sesso, l’età e l’identità. E spesso capita di venire adescati da persone di cui ci fidiamo soltanto perché abbiamo scambiato qualche battuta o like. Messaggi privati e commenti che possono però essere un reato se fatti da adulti nei confronti di minori. Soltanto nella giornata di oggi, sono due i casi di violenza ai danni di ragazzine sotto i 18 anni che vedono i social protagonisti.

INSTAGRAM – Un uomo di 41 anni incensurato e di Casalnuovo, è stato arrestato dai carabinieri della compagnia di Castello di Cisterna. L’accusa è di corruzione di minorenne. L’uomo infatti tra aprile e maggio di quest’anno aveva contattato una dodicenne su instagram. Messaggi che ha avevano spinto il 41enne a farsi dare il numero di cellulare della giovane. Da quel momento, il 41enne ha fatto diverse video chiamate alla ragazzina. Non vedendo risposta ha inviato numerosi video e foto a sfondo sessuale. La mamma della 12enne ha immediatamente sporto denuncia. Le indagini sono state compiute dai carabinieri guidati dal capitano Marco Califano. E oggi è arrivata l’ordinanza di custodia in carcere, emessa dal Gip del Tribunale di Nola. L’uomo è stato arrestato e portato nel carcere di Poggioreale.

WHATSAPP – Diversi i protagonisti di un altro caso di cronaca finito male per una giovane dodicenne. Due adolescenti di 15 e 16 anni hanno violentato una ragazzina all’esterno di un noto centro commerciale del Napoletano. L’appuntamento e gli incontri erano stati fissati tramite whatsapp. La ragazzina conosceva uno dei due aggressori e aveva deciso di incontrarlo. Ma insieme al giovane c’era anche l’amico e insieme hanno trascinato in un luogo appartato la dodicenne, violentandola.

Neanche Tik Tok, l’app cinese usata dai giovanissimi, resta immune da questo giro. A Modena un pedofilo è stato segnalato dalla preside di una scuola che ha messo in guardia i genitori dei suoi alunni. Un papà di un bambino della quarta elementare aveva denunciato ai carabinieri l’escalation di messaggi arrivati sul cellulare del figlio. E anche qui l’uomo è stato arrestato per adescamento di minorenni.

 


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