Maltempo, arrivano 308 milioni dal Governo: Sud penalizzato. Al Nord il 90% dei soldi


Il maltempo dei mesi scorsi ha causato disagi in tutta Italia. Molte Regioni del nostro Paese hanno infatti chiesto lo stato di calamità. Da Nord a Sud, sott’acqua sono finite Venezia, Matera e Reggio Calabria. Solo per citarne alcune.

Per far fronte al dissesto idrogeologico il Governo ha deciso di stanziare ben 308 milioni destinati a 12 regioni d’Italia. Un finanziamento che però mette in luce una differenza abissale tra le Regioni del Nord e quelle del Centro e del Sud. Sono infatti molto di più i milioni di euro destinati alle cinque Regioni Settentrionali. Ben 277 contro i 15 destinati alle sette Regioni del Centro-Sud. Percentuali alla mano, il 90% circa del totale del finanziamento va al Nord. Il restante 10% viene equamente diviso tra Centro e Sud.

Nel dettaglio possiamo comprendere come siano stati ripartiti i soldi. Iniziamo con i 100 milioni di euro stanziati a dicembre scorso. Come stabilito dal Consiglio dei Ministri n.14 del 2 dicembre 2019:

“Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giuseppe Conte, ha deliberato: l’estensione degli effetti della dichiarazione dello stato di emergenza, adottato con delibera del Consiglio dei Ministri del 14 novembre 2019, ai territori delle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Toscana e Veneto, interessati dagli eccezionali eventi meteorologici che si sono verificati nei mesi di ottobre e novembre 2019. Allo scopo di consentire alle regioni di far fronte agli interventi più urgenti, è stato previsto un primo stanziamento di 100 milioni di euro, così ripartiti:

Abruzzo 1.685.410,82 euro; Basilicata 48.977,78 euro; Calabria 666.163,21 euro; Campania 2.357.094,62 euro. Emilia Romagna 24.438.027,72 euro; Friuli Venezia Giulia 932.628,50 euro; Liguria 39.950.673,95 euro; Marche 156.786,97 euro; Piemonte 19.634.880,93 euro; Puglia 897.848,95 euro; Toscana 5.294.037,86 euro; Veneto 3.937.468,69 euro”. 

Ulteriori 208 milioni sono stati stanziati dal Consiglio dei Ministri N.23 del 17 gennaio 2020, come si legge sul sito del Governo:

“Facendo seguito alle deliberazioni del 14 novembre e del 2 dicembre 2019, su proposta del Presidente Giuseppe Conte, ha deliberato un ulteriore stanziamento di 208.732.103,47 euro. La delibera del 2 dicembre scorso aveva già previsto un primo stanziamento di 100 milioni di euro, questo di gennaio è in favore dei comuni e territori delle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Toscana e Veneto interessati dagli eccezionali eventi meteorologici che si sono verificati nel mese di novembre 2019.

Milioni destinati al completamento delle attività di organizzazione ed effettuazione degli interventi di soccorso e assistenza alla popolazione, il ripristino della funzionalità dei servizi pubblici e delle infrastrutture di reti strategiche. E ancora l’attività di gestione dei rifiuti, delle macerie, del materiale vegetale o alluvionale o delle terre e rocce da scavo prodotti dagli eventi e per misure volte a garantire la continuità amministrativa”.

I soldi sono stati così ripartiti tra le 12 Regioni:

Abruzzo 1.866.120,20 euro
Basilicata 839.556,04 euro
Calabria 576.031,14 euro
Campania 5.635.376,38 euro
Emilia Romagna 47.110.988,59 euro
Friuli Venezia Giulia 1.152.371,50 euro
Liguria 77.062.212,02 euro
Marche 1.469.139,85 euro
Piemonte 23.944.455,68 euro
Puglia 701.484,17 euro
Toscana 8.190.836,59 euro
Veneto 40.183.531,31 euro

In base alla ripartizione geografica delle Regioni stabilite dall’Istat possiamo comprendere come siano state stanziate cifre totalmente diverse.

Alle 5 Regioni del Nord sono andati approssimativamente 277 milioni:

  • Piemonte: 23.944.455,68 più 19.634.880,93 euro. Totale 43.579.335 euro circa.
  • Liguria: 77.062.212,02 euro più 39.950.673,95 euro. Totale 117.012.885 circa.
  • Friuli – Venezia Giulia: 1.152.371,50 euro più 932.628,50. Totale 2.084.999 circa.
  • Veneto: 40.183.531,31 euro più 3.937.468,69. Totale 44.120.999 circa.
  • Emilia – Romagna: 47.110.988,59 euro più 24.438.027,72 euro. Totale 71.549.015 circa.

Alle 2 Regioni del Centro invece sono stati destinati appena 15 milioni e 111 mila euro circa.

  • Toscana: 8.190.836,59 euro più 5.294.037,86 euro. Totale 13.485.150 circa.
  • Marche: 1.469.139,85 euro più 156.786,97 euro. Totale 1.625.925 circa.

Alle 5 Regioni del Mezzogiorno invece sono stati destinati circa 15 milioni e 300 mila euro. Quasi la stessa cifra delle due regioni del Centro, ma qui le regioni interessate erano cinque.

  • Abruzzo: 1.866.120,20 euro più 1.685.410,82 euro. Totale 3.551.530 circa.
  • Campania: 5.635.376,38 euro più 2.357.094,62 euro. Totale 7.992.470 circa.
  • Basilicata: 839.556,04 euro più 48.977,78 euro. Totale 888.533,82.
  • Calabria: 576.031,14 euro più 666.163,21 euro. Totale 1.242.194,35.
  • Puglia: 701.484,17 euro più 897.848,95 euro. Totale 1.599.333,12.

Una differenza che è difficile da spiegare dati gli ingenti danni causati dalle piogge anche nelle regioni del Sud con diverse frane e allagamenti. Purtroppo questo finanziamento vede ancora una volta penalizzate le Regioni del Mezzogiorno a discapito di quelle del Nord.


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