Campania, caos scuole: riaprono a Napoli ma restano chiuse in tanti Comuni limitrofi


E’ caso scuole chiuse nella nostra Regione. La scorsa settimana la Regione Campania ha ordinato la chiusura per tre giorni di tutte le scuole e università per consentire le operazioni di igienizzazione e sanificazione. Terminate queste operazioni le attività didattiche degli istituti scolastici dovevano regolarmente ripartire.

A Napoli, dove si è registrato il numero più alto di persone contagiate dal coronavirus, le scuole sono infatti aperte. Una decisione spiegata in un post su Facebook dal sindaco Luigi De Magistris: “Se chiudo le scuole, vorrebbe dire chiuderle fino alla fine dell’anno scolastico. Dovrei chiudere uffici, metropolitane, cinema”. Così come a Caserta, Benevento, Avellino e Salerno. Mentre restano chiuse in alcuni Comuni della nostra Regione. Provvedimenti adottati in autonomia dai sindaci che però confermano come in questa emergenza ci sia una totale disorganizzazione e mancanza di coerenza e uniformità. Vediamo quindi quali sono le scuole chiuse.

POZZUOLI – Dopo un caso positivo, il sindaco Vincenzo Figliolia ha firmato l’ordinanza per la chiusura delle scuole per tre giorni.

BACOLI – Chiuse le scuole fino a mercoledì per volere del sindaco Josi della Ragione.

“Vi ho promesso che affronterò questa delicata problematica del Coronavirus, innanzitutto come padre. Per questo, dopo una lunga ed intensa giornata trascorsa in stretto contatto con gli organi istituzionali sovracomunali per approfondire il caso di contagio flegreo (in continua evoluzione) verificatosi a Pozzuoli. Assumo la decisione di chiudere tutte le scuole di Bacoli fino a mercoledì. Perché, innanzitutto da padre, non vi manderei mia figlia. Abbiamo fatto tutto quanto nelle nostre possibilità per attuare misure preventive. Con un’ampia e diffusa igienizzazione e sanificazione degli istituti didattici, delle strade, delle piazze. A spese del Municipio, nonostante il dissesto che flagella la nostra città.

Ma, dinanzi alla diffusione sempre maggiore del contagio, ad oggi, tutto questo, non basta. Compito del sindaco è quello di tutelare la salute dei propri cittadini. Lo farò senza mai cedere al panico, alla paura. Ma, allo stesso tempo, adottando ogni misura utile alla prevenzione. Per questo, le scuole di Bacoli resteranno chiuse lunedì 2 marzo, martedì 3 marzo e mercoledì 4 marzo. Continuerò a tenervi costantemente aggiornati. Abbiate fiducia nelle istituzioni. Insieme, ne usciremo”.

MONTE DI PROCIDA – Il sindaco Peppe Pugliese ha disposto ieri in tarda serata la chiusura delle scuole.

“A scopo precauzionale e al fine di voler uniformare le scelte nel contesto flegreo, senza voler creare allarmismo, domani mattina le scuole cittadine, di ogni ordine e grado, pubbliche e private, saranno chiuse, con ordinanza al momento in lavorazione. Intanto ribadisco l’invito ai cittadini ad adottare tutti i comportamenti e le precauzioni indicati dal Ministero della Salute, come già raccomandato. Da parte mia, della Giunta e dei miei collaboratori continua e continuerà il massimo impegno nel fronteggiare questa emergenza e nel tenervi aggiornati sull’evolversi della situazione”.

QUARTO – Chiuse le scuole per tre giorni.

“Ordinanza del Sindaco di Quarto Antonio Sabino: scuole chiuse lunedì 2 e martedì 3 marzo 2020. Non si terrà il mercato settimanale del lunedì”.

TORRE ANNUNZIATAChiuse fino al 4 marzo anche le scuole di Torre Annunziata.

CESA – Nel piccolo comune casertano di Cesa, il sindaco ha disposto anche qui la chiusura delle scuole.

“Caso CoronaVirus accertato a Cesa. Scuole chiuse per motivi precauzionali. Situazione sotto controllo, monitorata dall’Asl e dall’Ospedale Cotugno”.

AVERSA – La vicina Aversa chiude le scuole per due giorni come spiegato dal sindaco Alfonso Golia.

“Abbiamo appreso che un cittadino della vicina Cesa è risultato positivo al tampone. Sono in stretto contatto con il sindaco Guida e con l’Asl, che sta accertando gli spostamenti fatti dal paziente. Non facciamoci gettare nel panico da voci e dicerie. Nella giornata di domani sarà possibile fornire maggiori dettagli.

È importante ricordare che in caso di sintomi riconducibili al coronavirus bisogna chiamare telefonicamente il proprio medico curante o il 112 o il 118. Ricordo a tutti che le nostre scuole  che oggi e domani sono chiuse per permettere all’Asl l’intervento di sanificazione“.

CASERTA – Scuole aperte a Caserta, tranne alcuni plessi.

“Lunedì 2 marzo le attività didattiche resteranno sospese al Liceo Classico “ P. Giannone”, (plessi di corso Giannone e viale Melvin Jones) e all’I.I.S. Liceo Statale Artistico “ San Leucio” (plessi di via Tenga ed viale Melvin Jones). L’ordinanza è stata firmata dal sindaco Carlo Marino su richiesta dei dirigenti scolastici dei due istituti, i quali hanno segnalato che “ancorché le operazioni di sanificazione siano state regolarmente portate a termine nei tempi previsti, non è stato possibile provvedere alle successive azioni di aereazione, riordino e risistemazione delle aule e degli uffici in tempo utile e che necessita un’ ulteriore giornata per consentire il completamento di tali operazioni”.

SOMMA VESUVIANA – Diversa la situazione di Somma Vesuviana, come spiegato dal sindaco Salvatore Di Sarno:

“Volevo confermare la riapertura delle attività scolastiche di ogni ordine e grado per il giorno 02/03/2020. Una piccola precisazione, per evitare equivoci, va fatta per la scuola “Termini”, la quale riaprirà regolarmente il giorno 02/03/2020, fatta eccezione per la scuola d’Infanzia, che, invece, riaprirà il giorno 03/03/2020″.

SAN GIORGIO – Con un caso positivo a San Giorgio, il sindaco Giorgio Zinno ha disposto la chiusura delle scuole per tre giorni.

 

 

 


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