Fase due: droni alla Polizia per rilevare eventuali assembramenti


Napoli – Durante la fase 2, la Polizia utilizzerà anche i droni per rilevare eventuali assembramenti in strada.

Il timore più grande è infatti che, allo scattare della Fase 2, tutti i sacrifici fatti dai napoletani fino a oggi vengano vanificati. Il rischio di ritrovarci faccia a faccia con un secondo lockdown c’è, ed è alto. Si teme, in particolare, per il primo maggio e per i festivi.

Il bel tempo e il grande desiderio di uscire, anche solo per una passeggiata, potrebbero pregiudicare tutto il lavoro fatto dall’otto marzo a oggi. Per questo motivo, alcune ore fa, Il Comando di Polizia Locale ha firmato un protocollo di intesa con la Tecnoshow Service per l’utilizzo di SAPR.

Su proposta dell’Assessore con delega alla sicurezza urbana e polizia locale, Alessandra Clemente, la Giunta ha approvato la delibera di presa d’atto del protocollo. Grazie a questo accordo, la Polizia usufruirà di alcuni droni a sostegno del loro lavoro per permettere il rilevamento, in strada, di eventuali assembramenti.

In particolare, nel comunicato si legge: “Il Comando di Polizia Locale impiegherà i due droni in particolare per l’emergenza epidemiologica da COVID-19, per individuare con maggiore precisione eventuali assembramenti di cittadini presso aree estese, così favorendo le attività del personale appiedato ed automontato”. L’accordo, che è stato condiviso con Questura e Prefettura, non comporterà alcun costo per il Comune di Napoli.


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