De Luca: “Stiamo lavorando per aprire i ristoranti giovedì con meno misure restrittive”


Più ristoranti aperti a partire da giovedì, questa è una delle proposte di Vincenzo De Luca, dette nella consueta conferenza stampa del venerdì. Il governatore ha anche parlato del piano socio-economico della Regione Campania. Circa 900 milioni gli aiuti approvati già tre settimane fa. Il presidente trae un bilancio di quanto fatto. Queste le sue parole:

“Abbiamo dato mandato di pagamento a 86 mila piccoli imprenditori, i richiedenti sono stati 104 mila, entro lunedì avremmo fatto i mandati di pagamento a tutti. Ai professionisti (circa 76 mila) abbiamo già pagato la metà, l’altra metà entro mercoledì della settimana prossima. In queste ore firmiamo il protocollo d’intesa con l’Inps per l’erogazione delle pensioni al minimo fino a 1000 euro. Una settimana di ritardo può significare che almeno 100 persone vanno sotto usura per piccole cose per vivere. Per gli studenti universitari lunedì alle 18 potranno fare domanda per il bonus di 250 euro. Abbiamo dato risorse ai Comuni e mandato i dati per la cassa integrazione in deroga.

Solo oggi saranno date le linee guida del governo per le prossime riaperture, fino ad oggi abbiamo avuto quelle dell’Inail che sono incompatibili con l’avvio di alcune attività economiche. La Regione per la ristorazione e le attività balneari prenderà misure diverse. Un distanziamento di 2 metri in piccoli ristoranti significa che questi non aprono. Le valuteremo nella serata di oggi, i ristoratori non avranno il tempo per prepararsi. E’ necessario aprire tutto giovedì non lunedì, manca il tempo per la sanificazione e per prepararsi per misure più aperte che la Regione vuole adottare. Il 70% non potrà aprire lunedì, noi vogliamo aprire il 90%, tutto, e approvare misure diverse come regione, meno restrittive. Per esempio vogliamo una distanza di un metro spalla a spalla dei clienti ma per averla stiamo elaborando un protocollo di sicurezza che prevede la collocazione di pannelli protettivi tra un tavolo e un altro (vetro, plastica, materiale non poroso, plexiglass). Qualsiasi materiale va bene, questo per bloccare la speculazione sul plexiglass, siamo arrivati a 300 euro a metro quadro, una vergogna manderemo la Guardia di Finanza. Se apriamo lunedì avremmo i NAS che faranno chiudere i negozi che aprono, meglio prendersi dei giorni in più per consentire a noi di aprire tutti i ristoranti in condizione di sicurezza e mettendo i ristoratori al riparo da sanzioni amministrative. E facciamo la festa del Piffero. Nelle prossime ore metteremo un video che raccoglie le prescrizioni dei nostri sanitari che garantiscono la sicurezza e a tanti piccoli ristoranti di aprire sul serio.  

Abbiamo deciso di avere orari dilatati al massimo. Le attività commerciali possono aprire tutte dalle 7 di mattina alle 23 di sera. Si può aprire nei giorni festivi, quando si vuole e chi vuole. Riavviamo le attività economiche, partono i barbieri, estetici, parrucchieri, pensiamo di riavviare le attività di tennis, le gare senza pubblico di ippica e del motociclismo. Per le spiagge abbiamo incontri nei prossimi giorni, la Costa Campana è diversa da quella veneta. E’ possibile andare nelle seconde case solo in Regione e i cittadini campani si possono spostare ovunque. Per le attività culturali alcune non posso essere mantenute come quelle liriche del San Carlo”. 

 


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