Dagli amici alle palestre, dai ristoranti ai bar: cosa si potrà fare dal 18 maggio

Immagine di repertorio


Si avvicina ormai la tanto attesa data del 18 maggio, ossia esattamente due settimana dall’inizio della Fase 2. Il periodo di 14 giorni è quello ritenuto di incubazione del coronavirus, per cui è proprio in questi giorni che ci si renderà conto – almeno sulla carta – dell’andamento del contagio e sull’opportunità e le modalità di una riapertura graduale di tutte le attività. Da lunedì, in ogni caso, sarà possibile tornare a fare una serie di cose finora precluse, ovviamente rispettando determinate regole valide sia per le attività che per i clienti.

COSA SI POTRÀ FARE DAL 18 MAGGIO

Restano preclusi gli spostamenti tra diverse regioni, a meno che non sia per motivi di urgenza, lavoro, salute. Sarà però permesso muoversi all’interno della regione senza bisogno di autocertificazione. Oltre ai congiunti sarà possibile far visita agli amici, fermo restando il divieto di assembramento anche in casa e l’obbligo della mascherina.

Dal 18 maggio apriranno negozi, ristoranti, bar, palestre, spiagge e piscine. Dovranno essere rispettate le dovute distanze, che variano a seconda dell’attività in questione. Potrà essere rilevata la temperatura corporea impedendo l’accesso a chi l’abbia uguale o superiore a 37,5 gradi. Nelle palestre gli spogliatoi devono restare chiusi: gli utenti devono arrivare già adeguatamente preparati e fare la doccia a casa. Si predilige il pagamento con carta. Le strutture, considerato il rapporto tra numero di clienti e grandezza degli ambienti, devono procedere alle prenotazioni in modo da evitare affollamenti.


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