De Luca: “Che diamine! Tutelate almeno i vostri cari! Altro che festini, carnevali e pippe varie”


Il focolaio scoppiato ad Ariano Irpino è stato uno dei temi affrontati da Vincenzo De Luca, durante il suo consueto aggiornamento. Il Governatore si è scagliato contro gli irresponsabili che, sin dall’inizio, hanno reso difficoltoso il contenimento dell’emergenza Coronavirus nel comune avellinese.

Ha esordito dicendo: “Voglio ringraziare i cittadini di Ariano Irpino, ma non ringrazio quella decina di irresponsabili che hanno determinato questo grave problema.”

Proseguendo ha fatto un elenco di coloro che hanno assunto condotte negative: “Ad Ariano Irpino tutto è iniziato ad inizio febbraio con una festa di Carnevale organizzata da una scuola paritaria, diretta da un ordine religioso. A quella festa illegittima hanno partecipato oltre duecento persone. Ha portato ad un contagio che ha coinvolto le suore del convento, l’istituto scolastico e l’intera curia vescovile.

“Poi vi è stata una cerimonia familiare con la partecipazione di una settantina di persone, residenti non solo ad Ariano ma anche in altri comuni vicini.”

Un gestore di un bar, positivo al Covid, è andato a far visita ad un parente a Milano, poi è tornato al suo bar, contagiando i clienti. Ancora, all’ospedale Frangipane sono andati in giro allegramente un medico e sua moglie, determinando problemi all’interno della struttura. In una struttura sanitaria privata e un centro di riabilitazione, si sono verificati 31 casi tra gli ospiti e 7 tra gli operatori.”

Dunque, abbiamo avuto una successione di comportamenti irresponsabili e illegali, per i quali abbiamo coinvolto anche la magistratura perché hanno determinato un danno immenso. In primo luogo alla comunità di Ariano Irpino, interessata dal focolaio, ma anche ad altre comunità della provincia irpina.”

Attualmente la Regione Campania si sta attivando per spegnere definitivamente il focolaio di Ariano Irpino. Il Governatore ha concluso con un rimprovero: “Ne approfitto per ricordare che non sono consentite feste a casa, né assembramenti né movida. Dobbiamo sapere che ad oggi ci salviamo solo con comportamenti individuali corretti. E che diamine! Tutelate almeno i vostri figli, i vostri genitori. Altro che feste, festini, carnevali e pippe varie!”


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