Mondragone, salgono a 25 i casi covid: c’è anche una cittadina italiana


Preoccupa il focolaio di covid scoppiato in un palazzo di Mondragone, comune in provincia di Caserta. Sono 25 ad oggi le persone risultate positive su 519 tamponi processati (63 sono ancora in fase di verifica). Lo comunica l’Asl di Caserta che aggiorna i dati relativi agli esiti dei tamponi sui cittadini residenti in città.

I primi due casi erano stati scoperti quasi per caso. Una donna si era infatti recata all’ospedale di Sessa Aurunca per partorire. Nei consueti esami e tamponi pre-ricovero era poi risultata positiva al coronavirus insieme a un altro uomo, entrambi bulgari residenti a Mondragone. Da quel momento l’escalation di casi che ha spinto il sindaco Virgilio Pacifico a ordinare un cordone sanitario per isolare i Palazzi Ex Cirio. Una sorta di mini ‘zona rossa’ che però ha spaventato i tanti bulgari che risiedevano nell’edificio che sono scappati nella notte. Una denuncia che era arrivata dal primo cittadino ai microfoni del TgTre Regione Campania. Molti infatti lavoravano nei campi e sono a nero, difficile quindi stabilire quanti mancano all’appello e bloccare sul nascere questo focolaio.

Un focolaio che spaventa i cittadini ma non il sindaco che invita alla calma e assicura di avere la situazione sotto controllo. Ieri Antonio Borrelli, questore di Caserta, è andato a Mondragone per verificare le operazioni di chiusura e controllo dei varchi agli ex Palazzi Cirio. Si cerca di evitare una nuova fuga e garantire la quarantena a chi è al momento sotto osservazione. La maggior parte delle persone risultate positive risulta essere asintomatica o con sintomi lievi. Tra le 25 persone contagiate anche una cittadina italiana, segno che il virus si sta diffondendo anche al di là della comunità bulgara.


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