Napoli, assembramenti alla presentazione del libro di Renzi: folla attorno all’ex premier per un selfie


I virologi continuano a parlare del pericolo contagio dovuto agli assembramenti dei tifosi del Napoli, dei giovani della movida in Via Aniello Falcone e San Martino, ma nessuno pensa agli eventi organizzati dai politici che creano pericoli per la salute pubblica. Da destra a sinistra, non c’è schieramento che rispetti le misure anti contagio tanto richieste alla popolazione.

Se il 2 giugno a far discutere era stata una manifestazione organizzata a Roma da Matteo Salvini e Giorgia Meloni, ora è l’evento che Matteo Renzi ha tenuto a Napoli a finire sotto la lente d’ingrandimento con tanto di video della ressa finiti sui social. Il leader del partito ‘Italia Viva’ ha infatti organizzato per la serata di ieri la presentazione del suo ultimo libro ‘La Mossa del Cavallo’ a Città della Scienza. Tutto normale, posti distanziati, Renzi sul palco che attaccava gli altri politici e spiegava come questa emergenza con Salvini avrebbe preso la stessa via di quella brasiliana, con tantissimi morti e un picco di contagi.

Peccato che al termine del discorso in tantissimi si sono precipitati al centro del palco per un selfie e cercare un autografo sul libro da parte dell’ex premier. Nonostante i continui inviti degli addetti alla sicurezza a mantenere le distanze, c’è stato un vero e proprio assembramento attorno a Renzi che è rimasto tra la folla invece di andar via ed evitare la ressa. In molti poi non indossavano la mascherina o la portavano sotto al naso. Il video è stato diffuso dall’Ansa e mostra come ancora una volta la politica non ha dato il buon esempio. La ressa infatti era immaginabile e si poteva evitare. Ma gli sciagurati sono solo i tifosi del Napoli.


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