Mondragone, il presidente della Provincia di Caserta: “La Regione ha fallito. Non ha dato assistenza a chi è rinchiuso”


La situazione a Mondragone sembra essere sfuggita di mano. Da una parte c’è la comunità bulgara che protesta per presunti comportamenti sbagliati del personale sanitario (come fare un prelievo di un litro di sangue solo per aumentare la banca sangue che ne è priva) dall’altra ci sono i residenti italiani finiti nella zona rossa e che non posso neanche fare la spesa.

Uniti però nel sottolineare come questa emergenza più che sanitaria è di carattere sociale. I bulgari infatti scappano perché hanno paura di risultare positivi. Con la quarantena non possono lavorare nei campi e dare da mangiare alle loro famiglie. Gli italiani invece sostengono che non sono arrivati gli aiuti promessi dalle istituzioni e dal sindaco. La spesa è poca e le attività commerciali dopo tre mesi di chiusura non possono continuare ad avere le saracinesche abbassate. Il governatore della Campania però sostiene che a Mondragone si è agito subito e in maniera rigorosa. Il cordone sanitario ha però mostrato diverse falle e ora in città arriverà l’esercito. Il problema però resta quello sociale ed economico e usare le maniere forti per impedire alle persone di protestare o creare assembramenti non risolve quello che c’è dietro. Lo afferma anche Giorgio Magliocca, presidente della provincia di Caserta. In un video postato su Facebook dichiara:

“La Regione Campania ha fallito, all’emergenza sanitaria potrebbe aggiungersene una di carattere sociale, in quanto manca totalmente l’assistenza alle persone rinchiuse nella zona rossa. La situazione è estremamente difficile, sono vicino ai cittadini di Mondragone”. 

Poi lancia un appello ai cittadini:

“Voglio fare un appello ai cittadini di Mondragone per le proteste che si stanno verificando in questi minuti da parte della comunità bulgara. Non raccogliete le provocazioni perché a un’emergenza sanitaria potrebbe aggiungersi una di carattere sociale. Capisco la loro situazione, che stanno sopportando errori che altri hanno commesso, la Regione Campania ha fallito perché oltre a chiudere le persone avrebbe dovuto preoccuparsi anche di dare assistenza. Se tu rinchiudi le persone in casa deve preoccuparti anche di portare cibo, acqua e medicinale. E oggi c’è questo problema di carattere sociale. Mi appello al grande senso di responsabilità dei cittadini di Mondragone, supereremo anche questa prova”.

Oggi a parlare con i residenti è andato anche il sindaco di Mondragone come mostrano i diversi video in diretta postati sui social. In molti hanno chiesto le dimissioni del primo cittadino.


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