Decreto Semplificazioni, 5G: “I sindaci non potranno introdurre limitazioni, le decisioni spettano allo Stato”


La rete 5G torna a far discutere. Stavolta ancor di più, considerando la misura contenuta nel Decreto Semplificazioni. Quest’ultima vieta ai sindaci di introdurre limitazioni a riguardo. È quanto si legge nel Decreto Legge n. 76 del 16 luglio 2020, recante “Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale”.

Il provvedimento frena l’intervento delle amministrazioni comunali che hanno espresso la loro opposizione rispetto all’installazione delle antenne di quinta generazione. Del resto, qualche mese fa, proprio il sindaco salernitano aveva manifestato la sua contrarietà per evitare possibili danni alla salute degli abitanti.

All’articolo 38, si legge: “I comuni non possono introdurre limitazioni alla localizzazione di stazioni radio base per reti di comunicazione elettroniche di qualsiasi tipologia. Non potranno incidere, anche in via indiretta o mediante provvedimenti contingibili e urgenti, sui limiti di esposizione ai campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici. Né sui valori di attenzione e sugli obiettivi di qualità, riservati allo Stato.”

Di qui, il malcontento dei sindaci. Tra questi Francesco Rucco, primo cittadino di Vicenza, che, come riporta l’Ansa, ha dichiarato: “In questo modo il Governo esautora i sindaci, massimi responsabili della salute dei cittadini.”

Sulla stessa scia Mario Conte, presidente di Anci Veneto: “Una limitazione dell’autonomia dei sindaci su un tema delicato che tocca da vicino le comunità ed il paesaggio. La norma annulla le ordinanze di quei Comuni che si erano opposti alla rete 5G, sconfessando di fatto i sindaci.”

Di conseguenza, dovrebbero ripartire le sperimentazioni in Italia che, al momento, hanno interessato grandi città come Milano, Torino, Bologna, Roma, Firenze e Napoli.

La rete 5G andrà a sostituire quella 4G, sbarcando sugli smartphone di nuova generazione e tutti gli altri oggetti connessi. La sua caratteristica distintiva è l’alta velocità che, in tempi rapidi, permette molte più connessioni in contemporanea.


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