Il sindaco di Napoli de Magistris non scarica l’app Immuni: “Non mi convince”



Il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, si espone per quanto riguarda l’app Immuni:“Non ho scaricato l’app Immuni. Non mi convince fino in fondo sul tema della privacy e dell’efficacia”. Il primo cittadino napoletano era ospite su La7, nel corso del programma ‘Tagadà’ condotto dalla giornalista napoletana Tiziana Pannella.

Già ad Aprile 2020 il sindaco De Magistris esprimeva le sue perplessità per quanto riguarda l’app Immuni. Sempre su La7, nel programma Omnibus aveva dichiarato:

“Sono preoccupato se poi diventa il controllo dei movimenti degli italiani per utilizzarle per altro, allora un po’ il rischio lo vedo”.

Questo va contro la campagna del governo che sta spingendo gli italiani a scaricare Immuni per contenere la diffusione del covid. La Campania inoltre è tra le ultime tre regioni del nostro paese ad aver scaricato l’app.

Il sindaco durante la diretta ha anche voluto esprimere il suo dissenso per quanto riguarda le misure anti-Covid prese dal presidente Vincenzo de Luca. Il primo cittadino partenopeo aggiunge poi, per quanto riguardo un’ordinanza che verrà pubblicata nei prossimi giorni: “lavoreremo su più pedonalizzazione e riduzione degli orari in modo da evitare la concentrazione di persone”.

Secondo il sindaco per contrastare il più possibile la diffusione del Covid bisogna, “superare l’ordinanza di De Luca perché concentra le persone tutte, tra le 21 e le 23”. “Non è una promessa a nessuno, ma un modo migliore per non far morire l’attività economica” così conclude il discorso De Magistris.

Il sindaco infine, ironizza sulla presidenza di De Luca:“Ormai è stato eletto purtroppo dobbiamo aspettare 5 anni”.

Inoltre afferma che non si vede nella regione dopo il sindaco, “penso che mi lancerò su un progetto nazionale”.

 

 

 


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