In relazione alla situazione epidemiologica esistente, sono state adottate misure rigorose con il doppio obiettivo di limitare al massimo le circostanze di assembramenti pericolosi in ogni ambito, privato e pubblico, e con l’obiettivo di ridurre al massimo la mobilità difficilmente controllabile. Queste le principali misure adottate:
-Per il livello di contagio altissimo registrato anche nelle famiglie e derivante da contatti nel mondo scolastico, nelle scuole primarie e secondarie sono sospese le attività didattiche ed educative in presenza dal 16 al 30 ottobre.
-Sono sospese le attività didattiche e di verifica in presenza nelle Università, fatta eccezione per quelle relative agli studenti del primo anno.
–Sono vietate le feste, anche conseguenti a cerimonie, civili o religiose, in luoghi pubblici, aperti pubblico e privati, al chiuso o all’aperto, con invitati estranei al nucleo familiare convivente.
-Sono sospese le attività di circoli ludici e ricreativi.
-E’ fatta raccomandazione agli Enti e Uffici competenti di differenziare gli orari di servizio giornaliero del personale in presenza.
-A tutti gli esercizi di ristorazione è fatto divieto di vendita con asporto dalle ore 21. Resta consentito il delivery senza limiti di orario.
Tali misure si aggiungono a quelle già disposte nelle recenti precedenti ordinanze, a cominciare dall’obbligo di indossare la mascherina H24 deciso due settimane fa. La nostra regione si trova infatti ad affrontare un’emergenza senza precedenti. N
Non solo si assiste a un’impennata di contagi, ma la differenza tra nuovi positivi e guariti ha superato le 800 unità, che il governatore aveva indicato come soglia massima per non disporre altre chiusure. Per questo motivo, De Luca è ricorso anche a una misura drastica quale la chiusura temporanea delle scuole, nell’attesa che l’emergenza rientri.