Avvocati vs Borrelli: “Ci addita come nemici per nascondere i fallimenti della politica”

Francesco Emilio Borrelli


La vicenda di Gianni, il rider derubato a Capodichino, ha sollevato un’ondata di indignazione, alla quale non poteva non prendere parte il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli. La Camera Penale di Napoli, tuttavia, ha diffuso una nota in cui gli avvocati che ne fanno parte si scagliano contro il Consigliere Borrelli, reo di aver pubblicato un video sui social in cui avrebbe attaccato la loro categoria.

La Camera Penale di Napoli esprime profondo sconcerto per i rozzi ed incolti concetti espressi dal Consigliere Regionale Francesco Emilio Borrelli in un video auto-prodotto e diffuso sui social network in cui affronta la grave aggressione subita ieri sera dal rider Gianni Lanciano, a cui ovviamente va la nostra massima solidarietà non solo per l’episodio occorsogli ma anche per la sobrietà, l’intelligenza e la cultura dimostrata nel commentare quanto accadutogli“.

Stando alla nota della Camera Penale, nel suo video Borrelli “riesce a polverizzare quasi tutti i principi costituzionali su cui si fonda la nostra Repubblica; principi che Borrelli dovrebbe conoscere e rispettare, considerato il ruolo politico-istituzionale ricoperto“.

Così, il consigliere avrebbe dato il via alle sue ormai note invettive contro la “città cattiva”, e addirittura avrebbe richiesto di avviare una secessione all’interno della città. Queste le armi di Borrelli, che gli avvocati penalisti definiscono come “gli arnesi del più bieco e immorale populismo giustizialista“.

Il consigliere avrebbe quindi innescato una sorta di battaglia contro un nemico immaginario, in cui gli avvocati penalisti sono a loro volta da combattere, essendosi arricchiti con i favori resi alla camorra. “Le accuse sono sparate nel mucchio e la colpa che si addebita ai penalisti è proprio ed esclusivamente quella di difendere quei cittadini imputati di gravi reati, e cioè coloro che pubblicamente sono additati come nemici“, scrive la Camera Penale.

Secondo gli avvocati penalisti di Napoli, dunque, le parole di Borrelli servono anche a nascondere “i reiterati fallimenti di una politica che non solo non riesce a dare una reale attuazione ai principi costituzionali (in primis quelli sanciti dall’articolo 3) ma che addirittura sembra avervi rinunciato, ritenendo più semplice ed elettoralmente conveniente additare nemici contro cui combattere o levare inutili grida di indignazione“.

Il comunicato della Camera Penale di Napoli in risposta alle gravi dichiarazioni pubblicate dal Consigliere regionale Francesco Borrelli

Pubblicato da Camera Penale Napoli su Martedì 5 gennaio 2021


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