Infermiera di Avellino positiva alla variante inglese dopo il vaccino: primo caso in Irpinia


Un’infermiera di Avellino è risultata positiva al covid e in particolare alla variante inglese dopo aver ricevuto entrambe le dosi del vaccino Pfizer. E’ il primo caso accertato nella nostra Regione che ora è indagine di studio per comprendere l’efficacia del vaccino.

Nei normali controlli sul personale sanitario effettuati all’Ospedale Moscati è emersa la positività dell’infermiera della sub-intensiva che lavora nell’ex palazzina Alpi, ora covid hospital della struttura sanitaria. Il risultato è stato immediatamente mandato al Cotugno che ha accertato nel sequenziamento la presenza della variante inglese. La positività della donna, totalmente asintomatica, è il primo caso registrato in Irpinia di variante inglese ed è anche il primo caso di contagio covid avvenuto un mese dopo la somministrazione della seconda dose del vaccino.

Intervistato al Tgtre Campania dell’edizione delle 14, il direttore generale del Moscati Renato Pizzuti spiega come si è arrivati a questa scoperta:

“Siamo arrivati a questa individuazione grazie a un protocollo di sorveglianza che abbiamo messo in piedi all’Ospedale Moscati già dall’inizio di gennaio. Prevediamo infatti un tampone al mese anche tra i dipendenti già vaccinati. In letteratura è riportato il dato che l’efficacia del vaccino è al 95% per questo effettuiamo i controlli. Dopo la positività dell’infermiera, abbiamo controllato tutto il personale che opera nel covid hospital e tutti sono risultati negativi a testimonianza dell’efficacia del vaccino”. 

Poi il direttore lancia un appello agli abitanti irpini per limitare il contagio e anche a chi si è già sottoposto al vaccino:

Il vaccino sicuramente ci protegge individualmente, non ci fa ammalare ma non ci dà la certezza assoluta che non possiamo infettarci. E se ci infettiamo diventiamo veicolo di malattia per altri. Bisogna continuare come e più di prima, mantenendo le distanze e indossando la mascherina”.

Lo stesso messaggio ci viene ribadito al telefono dall’addetto stampa del Moscati che spiega come si è arrivati all’individuazione della variante inglese nella donna:

“Abbiamo appena terminato lo screening su tutto il personale che lavora al covid hospital e sono tutti negativi: operatori socio-sanitari, medici, infermieri. L’infermiera è completamente asintomatica e fa parte di quel 95% di persone che nonostante il vaccino può contrarre il virus ma lo contrae in maniera lieve. Il virus infatti si ferma alle alte vie aeree per cui la donna non ha problemi ma diventa un portatore sano. Per questo viene consigliato sempre di mantenere le mascherine anche ai vaccinati. Era trascorso un mese dalla seconda dose, come procedura di sorveglianza sanitaria al Moscati controlliamo tutto il personale sanitario vaccinato. Viene fatto sia il sierologico, per vedere il livello di copertura vaccinale quanto si mantiene alto (perché non sappiamo quanto durerà la copertura) e in contemporanea facciamo anche il tampone una volta al mese. Grazie al protocollo è venuto fuori il tampone positivo della donna che abbiamo mandato al Cotugno per il sequenziamento e che ha rivelato la presenza della variante inglese”.

Come comunicatoci dall’Asl di Avellino per telefono, in attesa di sequenziamento sono anche altri due casi di persone risultate positive dopo il vaccino.

 


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