Vaccini, doccia fredda per l’Europa: anche Johnson & Johnson non garantisce la consegna delle dosi pattuite


Johnson & Johnson non garantisce all’Europa la consegna delle dosi pattuite nel secondo trimestre del 2021. A riferirlo è in esclusiva l’agenzia Reuters, che ha appreso la notizia da un funzionario dell’Unione Europea che si sta occupando della trattativa con la multinazionale farmaceutica.

Johnson & Johnson: “Siamo sotto stress”

La casa produttrice ha riferito di essere “sotto stress” per quanto riguarda gli ingredienti e le attrezzature necessari a produrre il vaccino, motivo per cui non garantisce la consegna di tutte le fiale – 55 milioni di dosi – previste dagli accordi. Il funzionario, che ha chiesto di restare anonimo, ha aggiunto che la compagnia non esclude la possibilità di raggiungere l’obiettivo, tuttavia c’è un certo grado di incertezza in proposito.

Un fatto che potrebbe penalizzare ulteriormente il piano vaccinale dell’Unione Europea, alle prese già con il caso AstraZeneca che al momento ha consegnato meno del 10% delle dosi che era tenuta a distribuire.

Disagio che non dovrebbe riguardare invece gli Stati Uniti: il presidente Joe Biden ha affermato che 100 milioni di americani verranno vaccinati con il preparato di Johnson & Johnson entro la prima metà del 2021.


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