Crisi turismo, Codacons: “Liberalizzare i viaggi per tutti i vaccinati”


La pandemia ha azzerato il turismo di Pasqua e anche quello seguente. L’emergenza di Covid-19 non ha permesso le partenze degli italiani per Pasqua e Pasquetta, le tradizionali gite fuori porta e sta bloccando anche le programmazioni che seguono. Secondo il Codacons, quest’anno andranno persi oltre 8 miliardi di euro solo per i viaggi nel periodo pasquale, per il 25 aprile e il 1° maggio.

                                           Foto dalla pagina Facebook di Carlo Rienzi.

Il presidente del Codacons, Carlo Rienzi, comunica che: “I dati Istat sul turismo italiano confermano in pieno le stime fornite dal Codacons sui flussi turistici nel nostro paese, e disegnano un quadro disastroso che impone l’adozione di misure urgenti a sostegno del settore. Chiediamo al Governo di consentire da subito viaggi e spostamenti per gli oltre 3,6 milioni di cittadini che hanno ricevuto entrambe le dosi di vaccino, e che sono costretti a subire le stesse limitazioni dei non vaccinati. Un simile provvedimento aiuterebbe il comparto del turismo alleggerendo le perdite degli operatori”.

Aggiunge il presidente che inoltre è indispensabile fornire garanzie a chi si appresta a prenotare una vacanza per i prossimi mesi, eliminando strumenti illegali e sbagliati come il voucher, poiché un numero consistente di italiani rinuncia a prenotare viaggi e vacanze per la paura di non ottenere il rimborso in denaro in caso di impossibilità a partire. Conclude Rienzi: “Lo strumento del voucher si è rilevato un incubo per i consumatori e un danno per lo stesso settore del turismo, disincentivando la pianificazione di vacanze future e l’acquisto di biglietti e pacchetti vacanza”.


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