Covid, Speranza smonta De Luca: “La misura del coprifuoco resta invariata”


Il ministro Roberto Speranza, nel corso della conferenza stampa di oggi, ha chiarito una serie di punti sul piano delle riaperture chiarendo anche la questione del coprifuoco.

Speranza: “Il coprifuoco resta invariato”

Il Ministro Roberto Speranza ha spiegato: “Come dicevamo c’è un percorso di gradualità non c’è un momento X in cui tutto cambia. Restano le fasce a colori in questa fase. La scelta del Governo è di conservare la limitazione oraria del cosiddetto coprifuoco ancora esattamente così come è oggi vigente”.

“Il Governo poi valuterà settimana per settimana l’evoluzione della curva epidemiologica ed eventualmente anche ulteriori misure. Al momento la misura resta vigente così come oggi. Il nostro modello permette di leggere la variazione epidemiologica. Se dovesse esserci un’area che va in difficoltà i nostri parametri fotograferanno la situazione facendo scattare misure più rigide. Noi stiamo allargando a un’ipotesi di zona gialla, c’è una differenza con l’impianto di prima ma comunque resta un modello prudenziale”.

Dunque, un provvedimento in contrasto con quanto sperato dalla cittadinanza e dallo stesso Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. Quest’ultimo, proprio nel corso dell’ultimo aggiornamento alla cittadinanza, si è mostrato favorevole ad una riapertura delle attività serali, facendo slittare il coprifuoco a mezzanotte.

Anche il Premier Draghi ha chiarito ulteriori punti. Sulla riapertura delle scuole e il problema dei trasporti ha spiegato: “Lo Stato ha stanziato 390 milioni per un programma di trasporti pubblici locali da attuarsi con le Regione. Sui trasporti ci sono limitazioni di occupazione al 50%, è stato fatto molto. Di questi soldi c’è una parte che deve essere ancora spesa. Di questo sentiremo le iniziative che le Regioni prenderanno a riguardo”. 

Sui ristori previsti: “La logica di questi interventi è di due tipi. Il primo è un sostegno umanitario a coloro che hanno perso tutto, non per colpa loro. Il secondo serve a evitare che le imprese per mancanza di liquidità e sostegni chiudano oppure vengano acquistate da qualcuno che si presenta all’improvviso come sta capitando”.

“Sia nel precedente decreto che in questo, si dà notevole spazio al reddito di emergenza cioè al sostegno degli ultimi degli ultimi. Poi si cerca di sostenere le imprese e lo si fa in maniera anche più discriminante per esempio si ristorano i costi fissi, gli affitti, si estende la platea delle partite ive, si guarda all’utile oltre che al fatturato, si usa l’esenzione fiscale. Tutta una serie di provvedimenti che hanno senso solo se l’impresa è viva”. In più il Premier ha annunciato una posta del PNNR dedicata alla realizzazione dell’Alta Velocità Salerno – Reggio Calabria.

Su AstraZeneca, il ministro Speranza ha commentato: “Questo crollo di fiducia in AstraZeneca e nei dati non lo vedo. Ci risulta una maggiore richiesta di informazione, ci arriva una domanda consistente che io credo sia legittima di avere ulteriori informazioni su questo vaccino. Il vaccino è efficace e sicuro che fa parte della nostra strategia e su cui continueremo a puntare. I dati che ci arrivano sono incoraggianti. Chi rifiuta va in coda, non ha una possibilità immediata di sostituirlo. Noi invitiamo a vaccinarsi perché tutti i vaccini di cui disponiamo sono efficaci e sicuri”.


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