De Luca: “Prima dormono in piedi e poi ci copiano. Figliuolo mandi le dosi in Campania invece di andare in giro per l’Italia”


Il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, questa mattina ha visitato il nuovo centro vaccinale aperto per i dipendenti Eav. Dopo il record di somministrazioni in un giorno (oltre 50 mila) si punta quindi a vaccinare le categorie più esposte come i lavoratori del servizio pubblico.

Queste le sue parole:

Stiamo facendo quello che pensano di fare in Italia con un mese di ritardo, abbiamo deciso di partire con i vaccini per il comparto del trasporto pubblico perché con il ritorno delle scuole vogliamo aprire in condizione di sicurezza. Era demenziale aprile senza vaccinare chi usa il trasporto pubblico essendo una categoria esposta. Abbiamo iniziato con Eav e poi si proseguirà con tutto il comparto del trasporto anche per le aziende private, procederemo anche con i tassisti“.

Procida è la prima isola d’Italia ad aver completato la campagna di vaccinazione.

Nel fine settimana arriviamo a Capri covid free. Sarà un grande momento di promozione del turismo campano e italiano e poi dopo una settimana lo stesso risultato lo avremo a Ischia. Poi proseguiremo con la costiera Sorrentina, amalfitana, cilentana, litorale domitio che sono le aree più esposte per l’esposizione di varianti. Dobbiamo dare priorità al settore del turismo per non perdere turisti“.

L’APPELLO DI DE LUCA A FIGLIUOLO

Poi De Luca lancia una frecciata ai media nazionali e al Commissario per l’emergenza Figliuolo:

Capita sempre così, prima dormono in piedi e poi copiano quello fatto dalla Campania. Ditelo perché c’è una sorta di censura nella comunicazione nazionale, siamo di fronte a una gestione delinquenziale dei vaccini. Lo ripeto sempre, 200 mila cittadini campani sono privati del vaccino. Abbiamo dosi in meno in proporzione alla popolazione: delinquenza politica sulla base della linea del mercato nero che gestisce i vaccini nel nostro paese. I vaccini non possiamo inventarceli quindi proseguiremo anche se con un po’ di ritardo in più. Ieri per esempio abbiamo inaugurato il nuovo hub di Capodichino. Nella comunicazione delle tv nazionale se lo sono dimenticati. Abbiamo assistito per ore ed ore a un servizio su un piccolo centro fatto a Roma con ore di dichiarazioni del Commissario Figliolo che se ne va in giro per l’Italia a perdere tempo invece di mandare i vaccini in Campania. Siamo abituati che non se ne sono manco accorti. Ma vabbè, noi arriveremo a immunizzare Napoli entro luglio”.

Sui fondi del Recovery Fund:

E’ un’occasione storica. Intendiamoci, questi 200 miliardi sono un risultato importante dell’Italia avessimo avuto altri tipo di governo non sarebbe arrivato manco un euro. Ma una battaglia da fare affinché arrivino al Sud le risorse necessarie. Quello che ci hanno raccontato del 40% è falso, perché si raggiunge mettendo dentro già i fondi previsti del 15%“.


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