Vaccini, Figliuolo ai governatori: “Basta polemiche e propaganda, priorità a over 60”


Il generale Figliuolo, commissario all’emergenza covid, si è rivolto ai Presidenti delle Regioni sollecitandoli al rispetto del piano vaccinale così come stabilito a livello nazionale. A sua detta risulta fondamentale proseguire la somministrazione delle dosi agli over 60, mettendo in sicurezza le categorie più fragili.

Figliuolo alle Regioni: “Andare avanti con il piano vaccinale stabilito”

Il commissario, stando a quanto apprende l’Ansa, ha dichiarato: “Dobbiamo continuare a vaccinare gli over 60 e i fragili. Chiedo a tutti i Presidenti di Regione di andare avanti con i richiami. É facile farsi prendere dalla propaganda ma se non mettiamo in sicurezza gli over 60, che hanno il 95% di possibilità di finire in ospedale, o peggio in terapia intensiva rischiando la morte, non ne usciamo. Dando priorità alle categorie vulnerabili c’è stato un calo vertiginoso di ricoveri e decessi. Abbiamo davanti ancora 2 o 3 settimane in cui bisogna tenere la barra dritta”.

Dicendo ‘basta alle polemiche’, il generale preannuncia un cambio di rotta con l’arrivo delle forniture aggiuntive previsto per il mese di giugno: “Da quel momento potremmo pensare ad avviare inoculazioni massicce sul resto delle categorie: alberghieri, settore della grande distribuzione, cassieri che hanno lavorato dall’inizio della pandemia e sono eroi come i medici. Tutti sono essenziali ma adesso dobbiamo mettere in sicurezza i più vulnerabili”.

Un chiaro riferimento al Presidente campano, Vincenzo De Luca, che più volte ha ribadito la necessità di mettere in sicurezza alcuni comparti economici. Aveva già annunciato la volontà di estendere la campagna agli addetti alla vendita nei supermercati così come agli operatori del trasporto. Dopo l’immunizzazione delle isole e l’avvio della campagna per il comparto alberghiero delle località turistiche, il piano del Governatore ha portato al completamento del ciclo vaccinale dei lavoratori EAV, prima azienda italiana covid-free. Intanto, da oggi, la piattaforma di adesione è aperta anche ai cittadini appartenenti alla fascia d’età che va dai 40 ai 44 anni.


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