Variante indiana, scoppia un focolaio al Sud Italia: “Potrebbe diventare dominante”


Aumenta la preoccupazione per la variante Delta, comunemente conosciuta come ‘indiana’, non solo in Gran Bretagna ma anche al Sud Italia, precisamente in Puglia dove sono stati accertati ben 25 casi legati al nuovo ceppo.

Variante indiana al Sud Italia: 25 casi registrati in Puglia

La diffusione della variante in Gran Bretagna, secondo quanto anticipato da ‘Sky News’, ha spinto il primo ministro, Boris Johnson, a rinviare le riaperture previste, mantenendo ancora per un po’ le restrizioni attualmente in vigore. Del resto anche l’Oms aveva sollecitato l’attenzione su tale mutazione, caratterizzata da una maggior trasmissibilità, temendo che ben presto possa prendere il sopravvento.

Il ceppo nei mesi scorsi ha fatto il suo ingresso anche al Sud Italia, investendo in primo luogo la Puglia ma anche la Campania. Ad oggi la diffusione sembra toccare nuovamente il territorio pugliese con altri 25 casi accertati dall’Istituto di zooprofilassi di Puglia e Basilicata, come riporta l’edizione barese de ‘La Repubblica’.

Di questi, il maggior numero di positivi si lega alla città di Brindisi. Proprio lì il numero dei contagiati potrebbe subire un ulteriore incremento in quanto sono in corso accertamenti su altri 8 casi sospetti. Altri casi di positività si collocano tra le province di Bari e Lecce.

In particolare a Brindisi la diffusione della variante avrebbe generato due cluster: il primo composto da 10 positivi con 3 persone finite in terapia intensiva, il secondo partito da un 62enne poco dopo deceduto. Si tratta in totale di 12 casi che potrebbero salire a 20 nel caso in cui venga accertata la positività degli 8 sospetti.

A differenza dei casi registrati il mese scorso, stavolta nessuno dei soggetti aveva viaggiato all’estero né intrattenuto rapporti con persone provenienti dall’India. Gli esperti temono che il ceppo possa prendere il sopravvento così come rivela Antonio Parisi, direttore del laboratorio di Epidemiologia molecolare del Policlinico di Bari: “La variante indiana ha iniziato a circolare nella nostra Regione e potrebbe sostituire quella inglese, oggi dominante”.

Anche il Governatore della Regione Puglia, Michele Emiliano, nel corso della conferenza stampa di presentazione della campagna 2021 contro gli incendi boschivi, si è detto preoccupato: “Stiamo seguendo attentamente la variante Delta. Ha ricominciato a registrare contagiati in Inghilterra, c’è un focolaio a Brindisi che è stato strettamente monitorato. Speriamo di aver individuato tutti i soggetti contagiati”.

“La variante indiana ci preoccupa molto perché potrebbe essere meno sensibile ai vaccini e quindi potremmo non avere a ottobre l’effetto favorevole dell’immunità di gregge” – ha concluso, facendosi portavoce delle preoccupazioni che stanno animando i diversi esperti.


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